CASERTA – Appena conclusa la realizzazione del campo di calcio al Rione Vanvitelli ed ecco che sono iniziate le polemiche tra l’amministrazione comunale ed alcuni residenti.
Ebbene sì, perché alcuni sono contenti della realizzazione, considerandola un’opera che riqualifica il quartiere mentre altri, pensano che sia soltanto uno spazio ad esclusivo favore di chi sa chi.
Non condivide le critiche sollevate un consigliere comunale, che in un post sul social network più diffuso scrive: “Un’amministrazione capace e virtuosa è quella che fa le cose per cui è stata eletta al governo della Città. Le critiche le accettiamo tutte e sono ben considerate quando costruiscono. Il resto lo lasciamo ai detrattori e rosicatori naturali.
Quello in foto è il nuovo campo di calcio realizzato in una delle aree più popolose e degne di attenzione del territorio cittadino: rione Vanvitelli.
Spazio e area a verde restituito alla comunità rionale e all’intera popolazione cittadina, per il benessere e la ritrovata socializzazione di un intero quartiere”, continua nel post-racconto il consigliere.
Ma le polemiche non riguardano solo su chi usufruirà di questa nuova realizzazione ma anche sul genere di finanziamenti e sulle modalità della realizzazione del campo?
Tutte domande lecite da parte dei residenti che ancora non sanno chi potrà usare questo campo, quindi ad uso di chi?
Con riguardo a queste domande che in parecchi si pongono, c’è chi afferma con certezza che : “Io ci abito e so per certo che il campo sarà gestito dalla Casertana Calcio, per gli allenamenti dei giovani calciatori della società e non dai ragazzi residenti.
È certamente un bel campo e riqualifica l’area ma creerà disagi per la costruzione di parcheggi auto e soprattutto per l’abbattimento degli abeti, che dicono gli esperti, vanno eliminati perché lasciano cadere le pigne all’interno del campo. Altra cosa, non ho capito come si farà a socializzare con un muro che divide il campo dai residenti stessi”.
Visto che il campo è stato realizzato, anche noi aspettiamo le risposte ai suddetti quesiti. Quindi, a questo punto, non ci resta che aspettare. In attesa di risposte, noi diciamo…Kest’è !
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