Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

Il vaccino arriva all’AORN con la DHL. Rischio gigantesco flop e caos

Avatar Redazione
Home > Cronaca > Il vaccino arriva all’AORN con la DHL. Rischio gigantesco flop e caos
CASERTA – Edificio F dell’Aorn di Caserta, e precisamente dov’ è ubicata la farmacia dell’ospedale del Capoluogo, un furgone della Dhl, scortato da una volante della polizia ed un’auto della Guardia di Finanza . Un pacco AMAZON?
No assolutamente!!! Il corriere ha consegnato  le dosi destinate all’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Le dosi serviranno per somministrare il vaccino a tutti i dipendenti (oltre medici e personale sanitario, anche coloro che lavorano nei settori di vigilanza, pulizie e via dicendo) sempre su base volontaria.
Da giovedì 31 dicembre, invece, inizierà il percorso dell’Asl di Caserta che provvederàò a somministrare le dosi di vaccino anti Covid negli ospedali di Aversa, Marcianise, Maddaloni, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese.

Si inizierà coi circa novemila dipendenti che hanno già garantito la propria adesione alla campagna di vaccinazione. Da fine gennaio si dovrebbe passare poi alle forze dell’ordine ed agli anziani. Intanto i vaccini dividono, c’è paura e speranza. “Evitiamo il dibattito retorico su chi si vaccina, chi fa la foto, De Luca… chi se ne frega. Stiamo con gli occhi sulla palla: oggi il piano vaccinale del governo è inconsistente. C’è il rischio di un gigantesco flop e caos. Il rischio è che non si riesca a far vaccinare la gente”. Lo dice Ciro Guerriero, leader di CasertaKestè – che ha acceso ancor di più i riflettori essendo uno dei candidati a Sindaco di Caserta, in un’intervista menziona Marcello Tavio Presidente della Simit che dichiara su RAI1

che, il vaccino potra’ essere valutato dopo mesi e che nel frattempo si devono mantenere tutti i livelli di protezione. Le persone si domandano come me umile mortale: Ma con queste dichiarazioni chi si prende il rischio di fare la cavia? Ma poi far firmare una dichiarazione di responsabilità rende evidenti i parametri di un possibile rischio. Con tutte queste incertezze io al momento non mi vaccino lascio ad altri il mio.

Lo stesso Carlo Calenda: “La questione vera sui vaccini è che il piano vaccinale del governo non ha alcuna sostanza nei numeri, il problema è se riusciamo a gestire le vaccinazione, non se rendere obbligatorio il vaccino. Intanto riusciremo a vaccinare 13 milioni di persone, ovvero 26 milioni di dosi, entro fine marzo come dice Speranza? I numeri che ho analizzato io dicono no”.

“Perchè dovresti fare 300mila vaccini al giorno. Attualmente la Gran Bretagna ne fa 85mila e a regime contano di farne 180mila al giorno. Noi dovremmo farne il doppio. Ci mancano 15mila medici e infermieri, per cui è stato fatto bando che si è chiuso oggi, quindi siamo sotto in modo terrificante. Non abbiamo un sistema informativo nè i punti vaccinali. E’ come per la preparazione verso seconda ondata che è stata totalmente carente”.

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta Kest’è

Caserta Kest’è

Giornale online con tematiche di politica, attualità e sport di Caserta e provincia

Cerca
Categorie