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Karl Lagerfeld è deceduto a 85 anni: addio al “re” della moda, direttore creativo di Chanel e Fendi

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È deceduto a 85 anni Karl Lagerfeld, stilista tedesco tra i più importanti e apprezzati di sempre, direttore creativo di Chanel da 35 anni. Lagerfeld era considerato da molti la più influente personalità del settore negli ultimi decenni, ma aveva una popolarità trasversale e per certi versi leggendaria: con i suoi capelli bianchi e i suoi occhiali scuri, era una delle figure più riconoscibili del mondo della moda. Era anche direttore creativo dell’azienda italiana Fendi, e aveva fondato una casa di moda che portava il suo nome. Le cause della sua morte non sono ancora state rese note, ma Chanel ha confermato la notizia.Lagerfeld era un personaggio appariscente ed eccentrico anche per gli standard della moda, con una fama e un’immagine paragonabile a quella di una rockstar. Da sempre considerato come uno stilista tra i più prolifici, ancora negli anni recenti, lavorava con costanza ai disegni degli abiti delle sue aziende, e si definiva un “operaio” della moda. Al suo talento artistico affiancò sempre riconosciute doti imprenditoriali e grandi capacità di adattarsi anno dopo anno ai cambiamenti della moda e della società più in generale. Nel 2015, presentandolo in occasione della consegna di un premio, la storica direttrice di Vogue Anna Wintour disse di lui:

Più di ogni altro che conosca, rappresenta l’anima della moda: instancabile, con lo sguardo rivolto al futuro e con un’attenzione vorace ai cambiamenti nella nostra cultura.

Tra le altre cose, Lagerfeld è ricordato per le maestose e opulente sfilate di Chanel organizzate al Grand Palais di Parigi, manifestazioni imponenti che uscivano dai confini mondani più tradizionali delle sfilate e si presentavano più come performance artistiche. Si ricordano quelle in cui importò un iceberg da 265 tonnellate dalla Svezia, nel 2010, o quella in cui ambientò la sfilata in un supermercato, nel 2015.Il suo gusto per le scenografie spettacolari coincise con un’attenzione precoce ai social media, sui quali peraltro diventò presto famoso Choupette, il suo gatto bianco che gode di un nutrito seguito. Lagerfeld fu anche tra i primi stilisti importanti ad aprirsi al fenomeno della cosiddetta “fast fashion”, realizzando una collezione con H&M già nel 2004.

  
     
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