CASERTA – Il collegio dei Revisori dei Conti ha certificato la solita montagna di residui attivi che grava sui conti comunali. Vi spieghiamo, in maniera maccheronica, che significa questa affermazione. In sostanza ha una enorme massa di soldi che dovrebbe incassare ma che, da anni, non incassa per motivazioni tutte da chiarire. Non sappiamo se è il concessionario che non riesce ad incassare o se è lo stesso comune (questo dipende dalla natura dei crediti). Nonostante questo mancato incasso, questi soldi, nel bilancio comunale, risultano come residui attivi, come per dire ‘sono soldi che arriveranno’. Peccato che questi soldi non arrivano mai e dopo anni, si trasformano in quelli che le regole di contabilità comunale definiscono ‘crediti inesigibili’, cioè che il comune non può più fare entrare. Con questo trucco magico i conti del comune sono sempre in pari, sulla carta. Nella sostanza i debiti aumentano in maniera incontrollata. Nonostante questo i revisori dei conti, danno il loro parere favorevole al nuovo riaccertamento dei residui invitando il sindaco Marino e l’assessora Martino a riscuotere le somme. Campa cavallo che l’erba sta crescendo davvero nelle piazze dei casertani. Ora sappiamo che i debiti del comune non sono solo colpa dei politici ma anche di chi dovrebbe controllarli e censurarli per questa gestione scellerata.
LA BOMBA DEI RESIDUI. I revisori lanciano l’allarme ma nessuno se ne fotte



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