Ci si domanda cosa altro debba capitare…la mensa dell’asilo nido non è ancora attiva.
All’associazione Kest’è, giungono lamentele di genitori che non sanno a chi ‘santo votarsi‘ per avere risposte, del perchè non vengono erogati i pasti già acquistati e previsti, per il servizio mensa .
Se non avremo immediata risposta, non sarà una protesta la nostra – spiegano dal comitato -, ma un esercizio di libertà e di un diritto che non è negato in nessun regolamento, faremo portare ai nostri figli il pasto da casa – spiega per i genitori F.D. -, perché non c’è nulla che ce lo impedisca. E questo ci è stato anche confermato da un responsabile della salute pubblica dell’Asl. Sta alle scuole organizzarsi, predisponendo una collocazione di tavoli appositi nei refettori per quei bambini che porteranno il pasto da casa. Noi genitori siamo pronti a firmare la disdetta dal servizio mensa e perfino una liberatoria, su consiglio dello stesso legale dell’associazione, per assumerci le responsabilità in caso di danni a terzi”.
Sono perentori i membri del comitato che mettono anzitutto nel mirino anche la revisione delle tariffe per il servizio delle mense scolastiche e l’applicazione delle nuove fasce di reddito. Una situazione – ha sempre spiegato l’amministrazione – non dipendente dalla volontà del Comune ma determinata, a livello nazionale, dal nuovo Isee. Nondimeno, i genitori puntano il dito su aumenti “che colpiscono soprattutto le fasce deboli della popolazione – spiega Ciro Guerriero – a fronte poi di una diminuzione del costo del servizio per le mense stesse, come si evince dal riepilogo delle spese dell’amministrazione”. I genitori che hanno già avuto esperienza, avendo più figli, chiedono di rivedere il menu, introducendone uno “standard – dicono – senza troppe sperimentazioni in modo da far mangiare tutti”. Perché – lamenta al comitato – “moltissimi bambini escono digiuni da scuola”. “Ci vuole una commissione mensa deve poter contare di più e incidere veramente – suggerisce Maria G. -: per questo chiediamo che venga con assoluta urgenza la legalità violata impartendo a chi di competenza le opportune disposizioni per l’attivazione del servizio”.
una delle tante lamentele pervenute sul gruppo CASERTA KEST’è
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