La scuola riparte a settembre. Firmato il protocollo sulla sicurezza

Il Ministero dell’Istruzione e i sindacati hanno firmato il Protocollo Sicurezza per la riapertura delle scuole in presenza a settembre (SCARICA E LEGGI). Il documento contiene le disposizioni riguardanti le modalità di ingresso e di uscita degli studenti, la pulizia e l’igienizzazione di luoghi e attrezzature, l’igiene personale e l’uso dei dispositivi di protezione individuale, la gestione degli spazi comuni, l’uso…

Il Ministero dell’Istruzione e i sindacati hanno firmato il Protocollo Sicurezza per la riapertura delle scuole in presenza a settembre (SCARICA E LEGGI).

Il documento contiene le disposizioni riguardanti le modalità di ingresso e di uscita degli studenti, la pulizia e l’igienizzazione di luoghi e attrezzature, l’igiene personale e l’uso dei dispositivi di protezione individuale, la gestione degli spazi comuni, l’uso dei locali esterni all’istituto scolastico, la gestione di una persona sintomatica all’interno dell’istituto, le disposizioni relative alla sorveglianza sanitaria, il medico competente e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS).
All’interno del protocollo la clausola 10 rimanda la decisione finale, a fronte dell’impossibilità del dirigente di far partire la scuola in sicurezza, all’Ufficio scolastico regionale. Si dovrà individuare una figura di riferimento interna all’istituto che gestirà la quotidianità ed eventuali emergenze (contagi) in contatto con il medico dell’Asl e il dirigente scolastico. Gli ingressi alle scuole di persone esterne, anche i genitori, saranno contingentati e, comunque, da prenotare. Mense aperte, ma molti pasti saranno consumati in aula (packed lunch). Per ridurre l’accesso di “visitatori” a scuola, lo studente potrà essere accompagnato “da parte di un solo genitore o di persona maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura”.

Non mancano diverse perplessità, a partire dal problema degli organici.
Il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, ha chiesto al ministero di “fornire tempestivamente indicazioni precise sulle modalità di gestione dei lavoratori in condizione di fragilità”.

E ancora: “E’ fondamentale assicurare che ogni istituzione scolastica, dal prossimo 1° settembre, disponga del Dirigente amministrativo,il Dsga, figura di per sé rilevante e che lo è ancor più in un contesto in cui si devono gestire significative risorse economiche”.

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