Lavornia: Se lo Stato non elargisce i soldi, non apro le 93 scuole superiori a Settembre

CASERTA – Ecco cosa ha pronunciato stamani Silvio Lavornia, presidente della Provincia di Caserta: “Non mi prendo la responsabilita’ di aprire i 93 istituti superiori del Casertano per il nuovo anno scolastico se il Governo nel frattempo non fara’ la propria parte”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta Silvio Lavornia a margine del Consiglio provinciale che oggi ha approvato la “manovrina” da circa 16 milioni di euro che permettera’ all’Ente, in dissesto dal 2015, di poter provvedere fino al 31 dicembre 2017 alle spese urgenti. Tutte le scuole del Casertano, eccetto una, non hanno i certificati di agibilita’ e staticita’ e necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria che la Provincia non e’ in grado di effettuare; a maggio e’ intervenuta la magistratura a sequestrare l’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta per gravi problemi di staticita’ strutturale. L’Ente ha poi garantito tra mille difficolta’ la fine dell’anno in corso, ma non ha fondi per il prossimo anno. Al momento, dal settore scuole dell’Ente, e’ partita la procedura per dotare del certificato antincendio una trentina di scuole, ma e’ solo una goccia nel mare. Il dirigente del settore ragioneria della Provincia Giuseppe Vetrone dice che servirebbero “100 milioni di euro per mettere a norma le scuole superiori del Casertano”. L’11 luglio genitori e studenti della Rete degli istituti casertani incontreranno a Roma il Ministro dell’Istruzione Fedeli, il 15 le scuole chiuderanno per la fine dell’anno. Poi sara’ solo una corsa contro il tempo, con una certezza pero’: il prossimo anno nessuno, Lavornia compreso, si prendera’ la responsabilita’, come e’ avvenuto gli anni passati, di riaprire gli istituti senza agibilita’.