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Consiglio Comunale è acqua …che non leva la sete.

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Caserta – 28 luglio 2010: segnatevi questa data storica. A New York, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che riconosce l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari tra i diritti umani fondamentali. La storica risoluzione, su mozione presentata da Evo Morales Ayma, Presidente della Bolivia, e da una trentina di altri paesi, sancisce che “l’acqua potabile e i servizi igienico-sanitari sono un diritto umano essenziale per il pieno godimento del diritto alla vita e di tutti gli altri diritti umani”.

L’accesso all’acqua potabile è entrato a far parte ufficialmente della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, come spiega in un articolo l’UN News Centre. Il perchè di questa premessa è dovuta da ciò che si è verificato oggi in consiglio comunale nel mentre del suo svolgimento.

E questa mattina , in Consiglio Comunale , mentre si tentava la discussionedei vari punti all’ordine del giorno, tra l’abbandono sistematico da parte della maggioranza e il rientro in aula consiliare a fase alterna, la sommossa dei residenti di P.Co Schiavone, infastiditi da questa messa in scena ai danni della minoranza in particolare  la ‘punizione’ era verso il gruppo Speranza per Caserta, che hanno letteralmente invaso la sala consiliare al grido di :’Vergognatevi’ per essere attenzionati dall’amministrazione comunale per la tutela del diritto all’acqua potabile e ai servizi igienico- sanitari…

Questi i fatti.

Alle ore 10.10 con un po’ di ritardo inizia l’attività del consiglio, è presente il dott. Lombardi, segretario comunale del Comune di Casagiove, si parte con l’appello dei presenti.

Vengono approvati a verbale le sedute precedenti, Norma Naim di Speranza per Caserta e Stefano Desiderio si astengono dal voto in quanto non presenti la volta scorsa alla seduta consiliare, l’ approvazione passa all’unanimità.

La Credentino prende la parola, ritira un’istanza da lei presentata poiché aveva già ottenuto risposta e continua nel suo intervento con un’interrogazione chiedendo se per gli eventi estivi al Belvedere ci sono le autorizzazioni previste e se sono stati saldati tutti coloro che hanno dato il loro contributo alla realizzazione della kermesse estiva che si terrà prossimamente.

Risponde l’assessore Emiliano Casale, il quale dichiara che la oscietà 2017 per tutto giugno ha offerto il palco gratuitamente per il Belvedere, con regolare collaudo, per quanto riguarda i pagamenti sono stati effettuati, solo alcune attività non sono state saldate, due per la precisione, l’ASPI e l’associazione del Corteo Storico, ma sono associazioni culturali senza fini di lucro e hanno offerto la loro opera gratuitamente non effettuando nemmeno attività di biglietteria.

Prosegue Enzo Bove di città Futura, con un’interrogazione su Casertavecchia, affermando che l’illuminazione risulta ancora carente e che i residenti si sono lamentati della chiusura dell’info point, chiedendone il ripristino, inoltre all’ingresso del borgo medioevale ci sono degli abusivi che vendono merce contraffatta, infine la gestione dei parcheggi è molto casuale e non a norma secondo il consigliere.

Ha risposto l’assessore De Michele al quesito posto dichiarando che sta per partire l’attivazione di un servizio navetta e che si sta lavorando per risolvere anche il problema dell’illuminazione.

I residenti di Parco Schiavone sono da circa 10 giorni sono senz’acqua corrente.

Le signore del Parco , che hanno fatto irruzione nel Consiglio Comunale, erano  per la maggior parte madri accompagnate dai propri bambini, qualcuna con il proprio figlio attaccato al seno: le donne  hanno cominciato ad inveire contro assessori e consiglieri ritenendo che gli argomenti all’ordine del giorno fossero secondari al problema ”acqua”, fino a quel momento intrapresi. Si è scatenata una vera e propria rissa caratterizzata  dalle urla di rabbia delle madri che rivendicavano la mancata presa posizione nei confronti di un problema serio, come l’acqua, problema aggravato anche dal caldo asfissiante di questi giorni . video1

Un  grave problema di natura sanitaria e sociale  non gestito per niente dall’attuale amministrazione comunale  a quanto affermano i residenti di Parco Schiavone. video2

Ma non e’ tutto.

Bagarre anche all’interno dei vari gruppi consiliari  . In particolare la maggioranza ha punito la temeraria consigliera Norma Naim , Capogruppo di Speranza per Caserta, considerata da molti l’ispiratrice del famoso attacco contro l’amministrazione del Sindaco Carlo Marino   che e’ stata definita da Speranza per Caserta un ” Comitato di Affari “.

Sta di fatto che , ogni qual volta Norma Naim prendeva la parola in assise, la maggioranza abbandonava l’aula per protesta come azione di risposta al gruppo  di Speranza, che , secondo indiscrezioni, sembra sia stato querelato dal Sindaco Carlo Marino e dai Consiglieri Comunali di maggioranza per le dichiarazioni offensive e diffamatorie nei loro confronti.

In questa situazione, tra i residenti urlanti del Parco Schiavone e la maggioranza impegnata nell’ostruzionismo contro Norma Naim, il Presidente Michele De Florio minacciava la sospensione del consiglio per la mancanza del numero legale di partecipanti.

Da pochi minuti , il gruppo consiliare di Speranza per Caserta ha abbandonato l’aula constatata la impossibilita’ di prendere la parla per gli interventi a causa della determinata decisione della maggioranza di allontanarsi dall’aula per protesta contro Norma Naim.

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