L’associazione Caserta Kest’è insieme al suo presidente, dott. Ciro Guerriero, da sempre impegnato nel “sociale” e per il bene della propria comunità, ha voluto fortemente la partecipazione delle bravissime interpreti LIS ( Lingua dei segni italiana) al Bufala Village presso Villa Maria Carolina, antistante la Reggia di Caserta.
La straordinaria esibizione di Filomena Orefice, Grazia Maria Romano e Michela Ragozzino che attraverso uno strumento universale di comunicazione qual è la musica, nei confronti delle problematiche di un mondo che, se non può sentire la musica, è comunque in grado di percepire delle sensazioni che possono essere trasmesse attraverso la Lingua dei Segni, ha incantato il pubblico presente.
Un spettacolo sentito e pieno d’amore, con canzoni della tradizione napoletana, ha reso la giornata unica e di grande rilievo, che travalica i confini della città: un esperimento emozionante di condivisione artistica che avvicina per la prima volta la musica, la parola poetica e la Lingua dei Segni Italiana, coinvolgendo tanto i sordi quanto gli udenti nella contemplazione di una sola bellezza spirituale.
L’insegnamento della lingua dei segni italiana (LIS), utilizzata dalla comunità sorda in Italia, è iniziato a Ca’ Foscari nel 1999.
Si tratta di un progetto scientifico e didattico unico in Italia, che prevede da un lato lo studio della LIS e dall’altro lo studio delle problematiche legate alla sordità e alla comunità sorda.
Relativamente alla cultura della comunità sorda, si studiano la poesia, il teatro, il cabaret, la canzone, il gospel, ecc. in LIS.
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