Antonio Mandarino, noto a Marcianise come “O’ Poeta”, si è spento all’età di 74 anni, lasciando un vuoto nel panorama artistico e culturale della città. Pittore naif, poeta e figura iconica, Mandarino era celebre per il suo spirito libero e il suo stile di vita anticonvenzionale. Autodidatta, aveva trasformato la strada nella sua galleria d’arte, esponendo e vendendo le sue opere in baracche lungo vie trafficate, come la Strada Sannitica nei pressi dell’ex Big Maxicinema. Nonostante le difficoltà, inclusi incendi che più volte distrussero le sue baracche, continuava a ricostruirle, mosso da una passione incrollabile. Il suo motto, “Aiutatemi ad essere onesto”, è diventato un simbolo del suo impegno e della sua resilienza .
Mandarino si definiva “un artista di strada”, ma molti lo paragonavano agli artisti bohémien per il suo modo di vivere e interpretare l’arte. Le sue tele, presenti in numerose case di Marcianise, testimoniano il profondo legame con la comunità. Negli ultimi anni, problemi di salute lo avevano tenuto lontano dalla scena pubblica. Lascia i figli Pasquale, Michele e Angela, la nuora e le sorelle Maria e Rosa. I funerali si terranno oggi, mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 11:00, con partenza dalla sua abitazione in via G. Puglisi n. 20 (Parco Mazziotti) e proseguiranno per il Cimitero di Marcianise .
La sua arte ha raggiunto anche il grande schermo: un suo quadro appare in una scena del film “L’uomo in più” di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo .
Antonio Mandarino rimarrà nella memoria collettiva come un simbolo di autenticità e passione artistica, un vero “cavaliere dei pezzenti” che ha saputo trasformare la strada in arte.
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