Si è tenuta oggi, davanti ad al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Minio, l’udienza preliminare sulla vicenda giudiziaria del presunto abuso d’ufficio e della presunta lottizzazione abusiva, finalizzata alla costruzione di 304 nuovi appartamenti nell’area ex Saint Gobain, nei confronti di Salvatore Capacchione, fratello della senatrice del Pd Rosaria, dell’ex dirigente del Comune di Caserta Carmine Sorbo e del direttore dei lavori Amato Folco.
Come qualcuno ricorderà si è tentato di accaparrarsi un terreno al centro tra un complesso residenziale, l’ASL di Caserta e la sede della Provincia di Caserta.
Per fare ciò sembrerebbe che si sia optato per la lottizzazione abusiva tre sono gli indagati il direttore dei lavori il manager del comune e il costruttore ricordiamo che a marzo scorso il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva posto l’aria sotto sequestro in particolare la zona che sarebbe indicata per l’edificazione degli appartamenti nello specifico nella zona abbandonata dell’Industria francese, da cui prende nome.
Ad aprile del 2017 il sequestro venne annullato ma la decisione dei giudici è stata nuovamente rimessa in discussione dalla Cassazione a novembre. In attesa che gli atti dell’inchiesta tornino al riesame il giudice Emilio Minion ha rinviato a giudizio Carmine Sorbo ex dirigente del comune di Caserta, Amato Fulco direttore dei lavori, Salvatore Capacchione imprenditore della planta Global srl.
I tre sono accusati dalla Procura di lottizzazione abusiva. Capacchione e Sorbo devono anche rispondere del reato di abuso d’ufficio. Per Pio Del Gaudio ex sindaco di Caserta, stralciata la posizione, per lui l’indagine era stata chiusa dopo solo due mesi dalla notifica degli avvisi di garanzia.
In tribunale prossimamente, si discuterà con i legali della difesa che sono intenzionati a trovare cavilli delle perizie. Si andranno a calcolare i Lotti E1 E2 E3 ed F, sequestrati e dissequestrati dal riesame considerati dagli investigatori suscettibili di sfruttamento edilizio.
Rinviati quindi, al 1 marzo, data della prima udienza dove compariranno nuovamente davanti ai giudici della prima sezione del collegio C del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
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