di gianclaudio de zottis
L’operazione dei carabinieri della stazione di Formicola insieme agli ispettori sanitari dell’Asl a Pontelatone ha portato al sequestro di 108 chili di generi alimentari scaduti e conservati in modo inappropriato in un ristorante. Gli alimenti avariati includevano latticini scaduti e ricongelati più volte, frutti di mare e baccalà in cattivo stato.
Inoltre, sono stati rinvenuti 19 chili di carne di cinghiale privi di tracciabilità, senza indicazioni sulla loro provenienza. L’attività illegale del ristorante e lo stato di degrado degli alimenti hanno portato al sequestro penale degli stessi e del locale di pertinenza, dove i cibi erano conservati in frigoriferi non idonei.
La proprietaria del ristorante, una donna di 49 anni, è stata denunciata in stato di libertà per la vendita di alimenti non genuini a causa del cattivo stato di conservazione degli stessi. Questo intervento delle autorità ha lo scopo di proteggere la salute pubblica e garantire che gli alimenti serviti nei ristoranti siano sicuri e rispettino gli standard di igiene.
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