Mentre in piazza si allestivano i gazebo, tra i militanti dei due partiti sono emerse contraddizioni.

Caserta –  Mentre a Caserta, in piazza  come in altre città d’italia  si allestivano per  la LEGA gazebo per permettere ai cittadini di esprimere il proprio voto (a favore o contro) a proposito del documento siglato tra Salvini e Di Maio, nel contempo,  il Movimento 5 stelle, allestiva punti informativi per spiegare i capitoli del contratto (gli iscritti avevano già espresso il loro parere sulla piattaforma Rousseau venerdì 18 maggio, accade, anzi  ci risulta, che tra militanti ed elettori dei due partiti, sono emerse contraddizioni (per esempio sul reddito di cittadinanza, che secondo i leghisti “è una forma di assistenzialismo”) e punti in comune (i grillini vedono di buon occhio le misure per frenare il fenomeno migratorio con espulsioni e rimpatri).

il segretario cittadino MNS, Ciro Guerriero, che con il suo gruppo casertano ha supportato la LEGA con Matteo Salvini premier, noto a tutti per le vicende intimidatorie subite, nelle recenti politiche del 4 marzo, continua coerentemente l’attività politica, ma sembra che risulti in attesa di una presa di posizione da parte dei vertici Lega che, dovrebbero esprimersi e dare finalmente un nome del coordinatore provinciale, e ad onor del vero, tale investitura spetterebbe al Guerriero , avendo consentito l’elezione, dopo le dimissioni di Enrico Trapassi e di tutto il coordinamento provinciale di ‘Noi con Salvini’,  del proprio candidato al senato, il romano Claudio Barbaro.

Nuovamente, mentre si raccoglievano le firme, (si pronosticano 4000 firme in provincia di Caserta) il segretario cittadino, ha nuovamente segnalato ai vertici del partito ciò che si stava verificando a Caserta, esigendo risposte, sollecitato fortemente dalla base.

Intanto su twitter le immagini della manifestazione di immigrati a Caserta, ha così postato Matteo Salvini: «Roba da matti…Vogliono reddito e accoglienza per tutti al grido di Stop Salvini. Io dico: Stop clandestini, tutta l’Africa in Italia non ci sta. Spero di potermi mettere presto al lavoro per cominciare a rimediare ai disastri del Pd sull’immigrazione. #andiamoagovernare».

Probabilmente non gli è stato riferito che all’incontro in prefettura con una delegazione di manifestanti c’erano due esponenti del M5s – Antonio Del Monaco (deputato) e Agostino Santillo (senatore) – la forza politica con cui si accinge a governare.

Parlamentari in questione, hanno dato ampie assicurazioni ai manifestanti circa l’accoglimento delle loro richieste.