CASERTA – Carletto ha eliminato gli ‘indagati’ Casale e Marzo, ma lui da IMPUTATO resta vilmente attaccato allo scranno di Castropignagno.
Vuole azzeccare qualche solito nome di comodo nella solita giunta di Caserta che, sembra cambiare ma non cambia niente… al loro posto infatti gli assessori Gerardina Martino, Domenico Maietta, Emilianna Credentino e Antonio De Lucia finanche Battarra non si toccano, chi per un motivo affettivo, chi per altro….
La preside del Manzoni Adele Vairo sembra scalpiti, al pensiero di essere nominata vicesindaco, ricordiamo che nella precedente amministrazione Marino, ha ricoperto il ruolo di assessore alla Pubblica Istruzione. In quota ‘Socialisti’ – con il nuovo gruppo composto da Gianluca Iannucci, Romolo Vignola e Dino Fusco – dovrebbe entrare in giunta Carmine Lasco al quale potrebbe andare la delega all’Ecologia.
Tra gli altri nomi che circolano, poi, figura quello del notaio Enrico Matano, di Santa Maria Capua Vetere, che ha avuto contatti con il sindaco Marino al quale ha chiesto tempo per valutare la sua proposta di un ingresso nell’esecutivo del Capoluogo. Sarebbe lui uno degli stakeholders del territorio indicati dallo stesso Marino prima di procedere con le consultazioni. Stessa cosa per l’ex consigliera regionale ed ex senatrice Lucia Esposito che ha preso tempo per decidere.
Per quanto riguarda il nono assessore la partita sembra essere tutta in casa Pd. Dopo un’iniziale idea dell’ex segretaria provinciale della Cgil Camilla Bernabei
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