Movida no limit post lockdown, partono gli esposti

CASERTA – Regge dunque a metà l’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha vietato la vendita ed il consumo di bevande alcoliche dopo le 22. Intanto ieri, sabato 30, Via Ferrante, Largo San Sebastiano, via Sant’Antonio e piazza Correra si sono rivelate anche questa volta le zone maggiormente colpite dal ‘problema…

CASERTA – Regge dunque a metà l’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha vietato la vendita ed il consumo di bevande alcoliche dopo le 22.

Intanto ieri, sabato 30, Via Ferrante, Largo San Sebastiano, via Sant’Antonio e piazza Correra si sono rivelate anche questa volta le zone maggiormente colpite dal ‘problema movida’.

Alcuni residenti dei piani alti, ha puntato l’indice verso un esercizio  su largo San Sebastiano (angolo via Mazzocchi) attestando tramite l’ennesimo esposto (con tanto di foto e video inviato in primis al comandante della polizia municipale Luigi De Simone e contestualmente alla Procura della Repubblica) che alle 1,23  era ancora in piena attività con giovani che tranquillamente assembrata, schiamazzava e beveva in strada.
lntanto col pretesto Covid-19 i nostri politici campani fanno a gara a ‘chi mett’ acopp’ ( a chi mette sopra).

Il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca contesta l’ordinanza del sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ha autorizzato, dal 1 giugno, l’apertura dei locali notturni fino alle 3.30 e la vendita di alcol da asporto fino alle 24, e chiede l’ intervento di Prefettura, Questura e Polizia Municipale .

A stretto giro arriva anche la risposta di De Magistris. “La pazienza è finita. Basta alle ingerenze della regione”. Di questo ne parleremo in un altro articolo:

 

 

 

 
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