Santa Maria Capua Vetere, 6 giugno 2025 – Un nuovo prestigioso traguardo per la città: è ufficiale l’iscrizione nel Guinness dei Primati del murales realizzato sul muro perimetrale del carcere di Santa Maria Capua Vetere. L’opera, che si estende per oltre 700 metri di lunghezza e 5 metri di altezza, è la più lunga al mondo nel suo genere.
Il murales, dedicato al tema della “libertà”, è stato realizzato in appena due mesi dallo street artist Alessandro Ciambrone, che ha saputo trasformare un simbolo di reclusione in una potente espressione artistica e sociale. Ieri, dopo le misurazioni ufficiali, è arrivato il riconoscimento formale: il nome dell’opera entra nel celebre Guinness World Records, superando un primato che resisteva da circa vent’anni.
L’iniziativa, che ha coinvolto anche enti istituzionali e realtà del territorio, rappresenta un modello virtuoso di riqualificazione urbana e dialogo tra arte, cittadinanza e contesto carcerario.
“Un’opera che fa riflettere – ha commentato l’autore Ciambrone – perché parla di libertà proprio là dove la libertà è limitata. Il messaggio è universale, ed è un orgoglio averlo potuto trasmettere da qui, dalla nostra terra”.
Con questo risultato, Santa Maria Capua Vetere conquista un primato mondiale che coniuga arte, significato civile e identità territoriale, diventando un punto di riferimento internazionale per la street art contemporanea.
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