ALVIGNANO. Erano le tre circa della notte scorsa quando una un violento boato ha svegliato, ad Alvignano, gli abitanti della piazza Notarpaoli e di gran parte del circondario che comprende anche la sede comunale del piccolo centro della valle del Volturno.
Era esploso il bancomat della locale filiale del Banco di Napoli, situato proprio in quella piazza centrale.
La deflagrazione probabilmente, è stata dovuta al gas detonante collegato a un innesco. Non si esclude che sia stato riempito di gasolio lo sportello automatico per il prelievo di denaro contante.
L’ipotesi è al vaglio dei carabinieri coordinati dal maggiore Giovanni Falso, comandante della compagnia dei carabinieri di Piedimonte Matese.
Una esplosione che pare non abbia consentito un prelievo importante di contante, spiegano gli investigatori, perché i malviventi non sarebbero stati in grado di prelevare gran parte delle banconote, non avendo raggiunto il contemporaneo obiettivo della esplosione delle cassettine interne contenenti la carta moneta.
I malviventi sono in fuga, probabilmente ad agire almeno tre persone a bordo di una Audi scura. Importante l’allarme di sicurezza della banca; ma ancor più importante l’allarme lanciato da alcuni residenti che hanno allertato il 112 ancor prima che il sistema elettronico dell’istituto di credito segnalasse alla centrale operativa il tentativo di infrazione.
“Correte, ci sono tre uomini con il passamontagna davanti la banca di Alvignano” questa, in sostanza, la frase riferita da una persona del posto che allertata dai rumori prodotti dai malviventi non avrebbe esitato ad allertare i carabinieri.
L’esplosione avrebbe provocato ingenti danni alla struttura che rimarrà chiusa sicuramente oggi, ma probabilmente anche nei prossimi giorni .
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