Saranno i giudici del Tribunale amministrativo regionale della Campania a decidere se l’amministrazione comunale di Castel Morrone ha concluso il proprio mandato. A rivolgersi al Tar sono stati i consiglieri di opposizione del gruppo ‘Movimento Giovane’ che evidenziano i ritardi con cui l’amministrazione del sindaco Cristoforo Villano ha approvato il bilancio stabilmente riequilibrato.
“Innanzitutto – spiegano dalla minoranza – è stato disatteso il termine perentorio del 4 dicembre 2024 per l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Un ritardo che doveva far scattare lo scioglimento automatico dell’amministrazione comunale già il 5 dicembre 2024. Per l’inosservanza dall’art. 259 del D. Lgs. 267/2000, i consiglieri di opposizione hanno proposto ricorso al Tar Campania che ha rimesso la questione di legittimità limitatamente all’aggettivo ‘perentorio’ alla Corte Costituzionale che, per analogo ricorso di altro Comune, si pronuncerà il 20 maggio 2025”.
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