Ore 6:30 scatta il Maxi blitz nel mercatino illegale

Redazione

Aprile 15, 2018

CASAGIOVE – Sono le 6:30, nell’area industriale del comune di Casagiove circa 30 pattuglie, tratte dai Reparti territoriali dell’intera provincia, hanno proceduto all’identificazione dei venditori ambulanti ivi presenti, controllando minuziosamente la liceità della merce esposta in vendita.

Numerose le irregolarità rilevate sia sotto il profilo amministrativo-fiscale, che penale.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, infatti, confermando la costante attenzione riservata al contrasto del dilagante fenomeno dell’abusivismo commerciale e della vendita di beni contraffatti, ha eseguito dei controlli a tappeto all’interno del mercato domenicale che da anni viene allestito nell’area industriale del comune di Casagiove.

L’importante operazione si è svolta in una cornice di sicurezza garantita da diverse pattuglie in divisa che hanno presidiato gli accessi all’area, coadiuvate da un elicottero del Corpo in forza alla Sezione Aerea di Napoli.

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Nel dettaglio sono stati verbalizzati 6 venditori professionali per la mancata installazione del misuratore fiscale e ben 21 venditori abusivi, in quanto privi della prescritta autorizzazione amministrativa per l’esercizio del commercio ambulante, nei confronti dei quali è stata sottoposta a sequestro la merce illecitamente posta in vendita per un totale di oltre 2.000 pezzi tra attrezzi da lavoro (trapani, compressori, motoseghe, decespugliatori, idropulitrici), articoli di abbigliamento e dvd.

Tra i banchi trovata anche diversa merce di cui i venditori non hanno saputo indicare la provenienza, soprattutto attrezzi professionali da cantiere ed accessori auto (autoradio e navigatori satellitari). Centinaia anche i capi di abbigliamento e i profumi con marchi contraffatti, nonché i DVD e CD musicali “piratati”. Anche per questi articoli è scattato il sequestro, con la denuncia alla Procura della Repubblica di 6 soggetti per ricettazione, 2 per contraffazione e 1 per pirateria audiovisiva.

I controlli, infine, sono stati estesi anche all’associazione privata che si occupa dell’intera area del mercato e alla società cooperativa che gestisce l’ampio parcheggio a questa adiacente, che sono state sorprese ad avvalersi di ben 8 lavoratori in nero e per le quali è stata quindi avviata una più ampia attività ispettiva tributaria, anche sulla base delle evidenze e della documentazione rinvenuta all’atto dell’accesso.

Presente al Blitz, l’inviato di Striscia con le telecamere di canale 5.

Luca Abete ha rischiato grosso anche questa volta .

Un’ ambulante indispettito dalle telecamere di Mediaset, si è scagliato contro Luca afferrandolo alla gola e solo grazie all’intervento dei baschi verdi ha evitato che la situazione degenerasse in tragedia.

Lui stesso ha postato la foto sul suo profilo ufficiale, mostrando i segni lasciati sul collo.