Ovviamente hanno mentito e non sapremo per ora in quali termini, nel Vertice del Quirinale, si siano discussi gli argomenti all’o.d.g.
Constatiamo solo l’impegno a trasformare il Paese in un enorme lager dominato dalle menzogne di uno Psicopatico privo anche di senso della realtà e di preparazione giuridica, come rivela l’annuncio del 18 ottobre: “… Quale Presidente della Repubblica io sono garante della questione nazionale…”
Al di là delle egotiche ambizioni di Costui restano dati drammatici:
l’aver posto in atto misure di guerra per una presunta pandemia;
l’aver dato corso ad un programma definito già nello scorso aprile: 2 novembre lockdown di due settimane, 8 dicembre lockdown di 4 settimane, febbraio/marzo lockdown di 2 o 3 mesi;
l’aver disposto l’addestramento “antipopolo” dei Carabinieri;
l’avere organizzato una desertificazione economica che produce quelle legittime tensioni sociali demonizzate e liquidate dal Procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho come eversive, ove di eversivo c’è stato solo l’attacco istituzionale al Popolo.
Di fatto, un Manipolo di irresponsabili Analfabeti ha concorso al mutamento del quadro geopolitico globale consentendo alla Cina, causa della Pandemia, di rimettere in moto a pieno regime il proprio edificio economico e di provocare una recessione mondiale.
C’è quanto basta per disperarsi: la guerra digitale del 5 G per il dominio tecnologico e la conseguente rottura tra Washington e Pechino pongono l’Italia nel mirino della NATO per le sconsiderate ed ambigue iniziative di un Esecutivo pericoloso per la sicurezza dell’Alleanza militare.
Ad appesantire il quadro di estrema criticità ci sono: l’espansionismo di Erdogan; le sue tensioni con la Grecia; la sua rottura con la Francia, dopo il recente attentato islamista di Parigi, rinnovato con l’attentato odierno di Nizza.
Mentre l’Intelligence nostrana collabora con quella oltralpina per individuare i collegamenti dei Terroristi con pezzi del Radicalismo islamico, scientificamente “accolti” e protetti in Italia dalla ineffabile signora Lamorgese, e mentre si dibatte di sicurezza nazionale e internazionale, il Figlio di Bernardo Mattarella pronuncia la stantia omelia del rilancio “… della solidarietà e della cooperazione in tutti i campi” confermando “…la presenza delle Forze armate nei diversi teatri operativi… in stretto coordinamento con gli Alleati..“ e sollevando evidenti sussulti: quali sono gli Alleati dell’Italia contianae postgentiloniana?
Lo si scoprirà il 3 novembre prossimo.
Nel frattempo:
il Tribuno pugliese ha chiuso un accordo per autorizzare il neppure sperimentato vaccino prodotto dalla farmaceutica AstraZeneca, già coinvolta in una serie di scandali ma contigua a Bill Gates: ormai Referente ufficiale di Palazzo Chigi;
il Ministro Speranza ne ha autorizzato la distribuzione senza conoscerne neppure le controindicazioni;
Medici e Scienziati non allineati denunciano l’evidenza scientifica di un “Mostro” inesistente.
Lo scenario è desolante:
questa Governance, che ha prodotto solo fallimenti, lutti e disoccupazione, marcia dritta verso quella “quarta rivoluzione industriale” pianificata a Davos dove si è parlato di progresso, di sviluppo, di sostenibilità e di digitalizzazione ovvero di trasformazione degli Esseri Umani in Soggetti virtuali.
In definitiva: The great reset !!!
Che trasforma l’Emergenza democratica in pretestuosamente sanitaria.
Le responsabilità sono ascrivibili soprattutto ad una Magistratura ideologicamente schierata e ad una inerte Corte Costituzionale: la loro complice inattività ha favorito la desovranizzazione e la dissoluzione sociale e ci ha reso Ostaggi di Mentitori e Dilettanti allo sbaraglio.
Tuttavia: non funzionerà: l’Uomo è un Animale sociale!
Sicché: questa patetica Ameba con sindrome torquemadesca; i suoi DPCM; suoi ultimatum; i suoi penultimatum; le sue bugie; i suoi Supercommissari incompetenti non passeranno….
E Mattarella ha due sole opzioni:
scegliere di rimuovere l’inespressività e scendere fra la Gente per rassicurarla
o
sostenere ancora il mantra criminale degli Affaristi intenzionati a mettere Italiani c/o italiani!
Non c’è più tempo: per Lui né per Noi.
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