CASERTA – In corso Giannone il livello monitorato, nella giornata di giovedì del Pm10 è ancora alto.
Dall’ Arpac i dati : 61 microgrammi per metro cubo, questo il valore registrato dalla centralina di monitoraggio ambientale dell’ente. La soglia limite è di 50 microgrammi.
Gli ambientalisti, fortemente preoccupati, per la salute dei concittadini, hanno già lanciato un appello al sindaco Marino, anche alla luce dei provvedimenti adottati dalle altre amministrazioni comunali della Campania che si trovano nella stessa situazione proponendo interventi mirati quali il potenziamento della mobilità sostenibile e la pedonalizzazione di tutto il centro storico, da corso Trieste a corso Giannone.
Ma a Caserta non sono previsti interventi di questo tipo e neanche misure d’emergenza, almeno per il momento. Targhe alterne, limitazioni orarie, stop ad alcuni tipi di veicoli in alcune fasce del giorno. Nulla. Almeno per ora. Sul caso di corso Giannone pende infatti una risposta del Ministero delle Infrastrutture al quale il Comune aveva chiesto l’autorizzazione per l’attivazione del dispositivo di zona a traffico limitato. Una risposta che – fanno sapere da Palazzo Castropignano – difficilmente arriverà prima del mese di gennaio.
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