I manifesti delle sagre continuano ad imbrattare tuttora i ponti e le strade.
La pratica, troppo comune, di affiggere manifesti su ogni superficie disponibile della città sembra, in questo periodo aver superato ogni limite. Non c’è un muro che appartenga ad un edificio pubblico che non sia imbrattato di manifesti e gigantografie pubblicitarie.
Non sono esenti neppure i monumenti.
Il ponte di Sala imbrattato anche oggi da manifesti, appiccicati lì dove non avrebbero dovuto essere MAI posizionati.
Abusivamente qualcuno anche oggi incurante ha incollato sul ponte i manifesti che reclamizzano appuntamenti paesani.
«Chiedo che venga fatto un regolamento per disciplinare queste pratiche abusive di affissione- afferma Ciro Guerriero attendo che si risolva il problema, e innegabile che sia sotto gli occhi di tutti, ma nessuno prende provvedimenti contro questa pratica scorretta». Continua: «Qui non si sta a sindacare il singolo manifesto affisso qua e là, no. Ma si sta sottolineando la quantità immane di manifesti presenti in ogni dove, addirittura su monumenti di interesse storico. Sarebbe giusto metterli in evidenza nelle aree dove è consentita l’affissione».
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