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Pronto Soccorso dì Ostetrica e Ginecologia tra incuria e sporcizia

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Entro la fine di luglio 2018, nella prossima verifica formalizzerò la richiesta di uscita dal commissariamento della sanità della Campania”.

Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel suo spazio a Lira Tv. “Dopo tre anni – ha detto – di lavoro duro e meno di un anno da commissario non ci sono più ragioni per restare nel piano di rientro.

Chiederò di uscire sulla base di una lettera motivata che depositerò che riguarda la situazione finanziaria, i lea, l’organizzazione e i rapporti con la medicina convenzionata. Rientriamo nella normalità. Chiederò però che, anche uscendo dal commissariamento, resti l’obbligo di rendicontare il lavoro ogni sei mesi. Perché nessuno immagini di ricominciare con il carnevale dei decenni passati”.

Invece la realtà è ben diversa da quella prospettata a fine agosto da De Luca, per quanto riguarda l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta  che continua a rimanere nel degrado e nell’incuria  senza tutelare in alcun modo la salute dei pazienti e dei visitatori.

Ci riferiamo in modo particolare, al piano dove è ubicato il reparto di Ostetricia e Ginecologiia, che versa nello stato indicato dal video allegato al presente articolo e  del quale siamo in possesso grazie ad una segnalazione pervenuta alla nostra redazione. (video)

Un vero e proprio  caos e sporcizia ,dove gli adulti, senza alcun rispetto delle norme,fumano senza preoccuparsi della salute dei neonati ,che ivi passano per essere condotti  dal 3° al 2° piano  e dove  le cicche di sigarette si  confondono con rifiuti vari lasciati dai visitatori , dalle buste di biscotti alle bottiglie vuote per finire all’ ovatta usata.

Una sala nella quale, oltre ai neonati,possono accedere tutti , esponendo, in tal modo,i piccoli,ad un rischio maggiore di malattie e di contagi e dove nessuno interviene per pulire e per fare rispettare le norme vigenti in materia sanitaria.

Gli ingressi agli ascensori, a volte ,sono  completamente al buio tralasciando  cosi’ ogni forma di sicurezza anche per le donne in stato di gravidanza. Anche i bagni del detto reparto lasciano a desiderare, in quanto oltre ad essere sporchi e maleodoranti, a volte sono inutilizzabili per il malfunzionamento.

Quindi, Onorevole Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania,nonché Commissario Straordinario  della Sanita’ della Regione , si interessi su cosa succede all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano. Ma Caserta fa ancora parte della Campania ? E i neonati casertani , con le loro mamme, hanno gli stessi diritti di tutela della salute come gli altri bambini campani?”.

Mentre i neonati casertani aspettano una  risposta ,ci rivolgiamo anche al neo Ministro della Salute,Giulia Grillo, con la richiesta di intervenire e cercare di risolvere questo problema gravissimo dannoso non solo per i pazienti ma anche per l’immagine della nostra bellissima città.

Alcuni degenti, con i familiari allarmati, così commentano amaramente: “Non interessa a nessuno di noi, qua è peggio del terzo mondo, non si può continuare così. I Nas dovrebbero chiuderli questi posti, ma nessuno controlla”.

All’ombra del condizionatore…le piantine crescono in Ospedale
  
     
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