Raccolta firme in vista delle elezioni provinciali

Sono alle prese con la raccolta delle firme amministratori e politici di Terra di Lavoro in vista delle elezioni provinciali del prossimo tre ottobre. Entro il prossimo 12 settembre, chiunque abbia voglia di partecipare alla consultazione con una propria lista dovrà raccogliere almeno settanta firme di amministratori eletti in Terra di Lavoro. E’ questo più…

Sono alle prese con la raccolta delle firme amministratori e politici di Terra di Lavoro in vista delle elezioni provinciali del prossimo tre ottobre.

Entro il prossimo 12 settembre, chiunque abbia voglia di partecipare alla consultazione con una propria lista dovrà raccogliere almeno settanta firme di amministratori eletti in Terra di Lavoro.

E’ questo più o meno il numero di sottoscrizioni necessario affinché la lista possa essere accolta dall’ufficio elettorale della Provincia.

Un’operazione non semplice, se si pensa che nelle settanta firme, non rientrano quelle dei sedici candidati della lista ai quali è vietato sottoscrivere alcuno schieramento.

In soldoni, per poter partecipare al voto, è necessario poter contare tra candidati e supporter, almeno su ottantasei amministratori, cifra, certamente, non trascurabile, se si considera il quadro di frammentazione che c’è oggi nel nostro territorio. Altro adempimento importante, oltre a quello delle firme, è quello delle donne.

In particolare, la regole impone che la lista sia composta dai due terzi di un sesso e da un terzo dell’altro: in altre parole, servono undici uomini e cinque donne.

Ma quante sono le liste intorno alle quali si sta lavorando?

Partiamo dal centrodestra che punta a dare una maggioranza in consiglio al presidente Giorgio Magliocca che resterà in carica per altri due anni, ci potrebbero essere gli esordi assoluti della Lega e di Fratelli d’Italia che hanno annunciato una lista di partito.

Alle altre due liste sta lavorando, invece, Magliocca in prima persona e terranno dentro sia Forza Italia che amministratori vicini al centrodestra.

Non parteciperà alla contesa provinciale il consigliere regionale Gianpiero Zinzi con il progetto di Toti. Non si ricandiderà neppure l’uscente Alessio Dello Stritto che pure fu tra i più votati del centrodestra due anni fa.

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