E ci risiamo. Con la fine del lockdown, sono iniziati i problemi, i soliti aggiungiamo noi: ragazzi ineducati o maleducati, a seconda del caso, che non ne vogliono proprio sapere di rispettare le regole ed avere un comportamento responsabile. Allora cosa si può fare? Avvisare i genitori che: “Se non li educano saranno identificati dalla polizia locale e segnalati ai Servizi sociali”.
Questa volta, sotto la lente d’ingrandimento sono una decina di ragazzi, in apparenza minorenni: fra l’altro sembra sarebbero gli stessi che facevano scorribande in citta’ .
Può sembrare un problema di poco conto, salire sui tetti, ma i cattivi comportamenti di questi giovani stanno suscitando molte polemiche nel capoluogo per il rischio che corrono, con tutte le conseguenze del caso per loro e per chi li rimprovera. È una nuova “moda” già denunciata anche sui social.
Ci auguriamo però che qualche genitore ignaro delle bravate del proprio pargolo, intervenga prima che lo stesso si ritrovi in ospedale.
Se il sindaco non provvede perché indifferente alle problematiche della città e diversamente da come aveva preannunciato in campagna elettorale, Caserta Kest’è, da associazione attiva sul territorio mette in guardia i genitori:“Rischiate di pagare un avvocato per difendere vostro figlio o peggio ancora, piangerlo per qualche brutto incidente ”.
Alcuni genitori sono disponibili a collaborare per evitare che tali episodi si ripetano:terranno a freno i loro ragazzi affinché certi comportamenti cessino immediatamente.
In ogni caso, sono state avvisate le forze dell’ordine.
Lascia un commento