La Ecocar (l’azienda che svolge il servizio di igiene urbana) ha annunciato che oggi impiegherà per la raccolta dell’umido in città i camion utilizzati ieri per l’indifferenziato (sversato allo Stir di Santa Maria Capua Vetere) ma se tra quarantotto ore il Comune non avrà individuato una nuova piattaforma di conferimento per il recupero dell’umido, il rischio di ritrovarsi con i rifiuti in strada sarà davvero alto. Di fatto la Gesia, che nel marzo scorso si è aggiudicata un bando di gara annuale del valore di circa un milione e mezzo di euro per lo sversamento della frazione umida dei rifiuti, tre giorni fa ha comunicato all’ente la volontà unilaterale di rescindere il contratto (in scadenza a febbraio 2017) perché considerato economicamente svantaggioso per l’azienda. E’ stata sporta una denuncia per interruzione di pubblico servizio nei confronti della GESIA, atteso, che quest’azione legale avrebbe convinto la società a tornare sui suoi passi, attualmente i cancelli sono rimasti chiusi impedendo di sversare nella piattaforma di conferimento di Pastorano. L’ass. Caserta Kest’è fa appello alla cittadinanza di limitare i conferimenti in strada in attesa della soluzione del problema.
RISCHIO ‘MUNNEZZA’ IN STRADA
Redazione



Caserta Kest’è
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