NAPOLI – Un po’ di Napoli-2 e poi il solito Lorenzo, il Magnifico Insigne di questo frangente di stagione, sono gli ingredienti che consentono alla squadra di Carlo Ancelotti di restare al secondo posto in classifica, superando – senza surclassarlo in verità – il Sassuolo di De Zerbi, cui è fatale una falsa partenza.
Dopo neppure due minuti di gioco, infatti, l’equazione sembra già risolta, quando Ounas ringrazia uno scellerato passaggio indietro di Locatelli – l’ex milanista vive una serata da incubo – scavalca Ferrari con un sombrero e di controbalzo scaglia il pallone in gol. Vista la premessa, si direbbe che stiamo per vedere un Napoli show. Ancelotti ne ha cambiati ben otto dopo la splendida esibizione di coppa contro il Liverpool, e si è affidato davanti a Verdi e Ounas a fianco del folletto Mertens.
L’intesa tra piedi buoni è facile facile, e così Consigli, nei primi terribili (per lui) minuti di partita, deve prodursi in un paio di interventi miracolosi per evitare che la forbice si allarghi sulle incursioni di Mertens e soprattutto su Zielinski, lanciato in area da un illuminante assist dell’ex Bologna.
Il Napoli crea tanto ma non finalizza. Il gol della sicurezza nella ripresa. Al 26′ percussione sulla sinistra di Hysaj che entra in area di rigore e serve Insigne (subentrato nel secondo tempo) il cui tiro a giro s’insacca sotto l’incrocio dei pali.
Ha da passà a nuttata… col passare dei minuti, il Sassuolo sembra trasformarsi da brutto anatroccolo di avvio. De Zerbi è furioso per l’atteggiamento iniziale, scaglia diverse bottigliette d’acqua.
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