Scuole: emergenza maltempo,danni in 3 istituti

Continua l’emergenza maltempo con ingenti danni provocati alle scuole casertane. Infatti, l’asilo  “Botteghelle”, di via De Cillis a Casolla, è stato chiuso per infiltrazioni a seguito  dell’intervento  dei Vigili del Fuoco. Purtroppo non è la prima volta che la suddetta scuola ha subito danni per cause analoghe. Ad oggi, l’intervento che si dovrebbe fare è la…

Continua l’emergenza maltempo con ingenti danni provocati alle scuole casertane.

Infatti, l’asilo  “Botteghelle”, di via De Cillis a Casolla, è stato chiuso per infiltrazioni a seguito  dell’intervento  dei Vigili del Fuoco. Purtroppo non è la prima volta che la suddetta scuola ha subito danni per cause analoghe. Ad oggi, l’intervento che si dovrebbe fare è la sostituzione della guaina del tetto i cui tempi si stimano in circa 10 giorni.

Danni, di lieve entità ma non meno importanti  anche alla scuola di via D’Acquino a Casola.

Con gli stessi problemi deve  ‘combattere’  anche l’Istituto De Amicis di corso Giannone, dove in tre aule ci sono state perdite d’acqua piovana causate dal malfunzionamento della pluviale. Sembra che nei giorni scorsi sono intervenuti i tecnici del Comune che hanno dichiarato inagibili le suddette aule. A tal proposito, domani, martedì, i genitori protesteranno a Palazzo Castropignano per la mancanza di sicurezza nella scuola e per i disagi che gli studenti continuano ad avere, visto che tale situazione perdura da tempo.

Durante una solita riunione tenutasi oggi è stato fatto il punto della situazione alla presenza del sindaco Carlo Marino, dell’assessore all’Edilizia Scolastica Alessandro Pontillo, nonché di alcuni consiglieri comunali ed il dirigente Franco Biondi. Mentre l’assessore Pontillo ha dichiarato che: “Le difficoltà per le piogge copiose che si sono abbattute su Caserta sono la dimostrazione di come la manutenzione ordinaria delle scuole non viene gestita per tempo. A giugno ho aperto un tavolo per programmare i lavori di manutenzione. Siamo arrivati a novembre e solo pochi giorni fa sono stati stipulati i contratti con le ditte che si sono aggiudicati le gare. C’è rammarico perchè le lungaggini burocratico-amministrative, da parte dei tecnici, dirigente e funzionari del Comune, rallentano gli indirizzi politici che invece sono stati tempestivi”, conclude. 

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