CASERTA – Sono accusati di essere i responsabili del grave incendio scoppiato la sera del 10 agosto 2021 sul monte Tifata . I due incastrati dai selfie che si sono scattati durante la grigliata, che si è poi trasformata nel grave incendio che tutti sanno, ha distrutto la vegetazione presente un’area ampia circa 400 ettari. Un rogo che si è protratto per quasi due giorni durante i quali i mezzi di soccorso, anche aerei, nazionali e regionali, furono costretti a lavorare incessantemente per spegnere le fiamme.
Sono stati incastrati anche attraverso due fondamentali testimonianze che ha consentito di collocarli in quella località e anche di rintracciare la vettura con la quale i due si sarebbero recati nella zona per fare un barbecue, in un capanno dal quale successivamente le braci hanno raggiunto il bosco innescando il grave incendio.
I carabinieri forestali di Caserta, coordinati dal tenente colonnello Marilena Scudieri, hanno notificato un obbligo di presentazione giornaliero alla polizia giudiziaria e un divieto di dimora ai due indagati ritenuti responsabili dell’ incendio sul monte Tifata, poi propagatosi nei territori di Caserta, Capua, Casagiove e San Prisco, che ha anche danneggiato un bene protetto incluso nella rete natura 2000.
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