Spacciatori di «Gorilla Glue», la droga del supersballo, presi

Da Caserta a Castello di Cisterna, con diramazioni nel Foggiano, dove si vive uno dei momenti più turbolenti di sempre sul fronte della criminalità. La base d’appoggio dei pusher della Gorilla Glue, un tipo di cannabis dall’elevatissimo contenuto di Thc, capace di «sballare» con pochi tiri, era in un anonimo appartamento di Castello di Cisterna,…

Da Caserta a Castello di Cisterna, con diramazioni nel Foggiano, dove si vive uno dei momenti più turbolenti di sempre sul fronte della criminalità.

La base d’appoggio dei pusher della Gorilla Glue, un tipo di cannabis dall’elevatissimo contenuto di Thc, capace di «sballare» con pochi tiri, era in un anonimo appartamento di Castello di Cisterna, a due passi dalla Cisternina, area popolare di massima influenza del clan Mazzarella di Napoli.
La «roba» è di quelle usate anche per scopi terapeutici, ma Raffaele Caccia, uno dei tre giovani arrestati ieri, ne aveva in casa la bellezza di sedici chili. Un quantitativo che esclude l’uso personale. L’ha recuperata la squadra mobile di Caserta pedinando alcuni dei soggetti da tempo sotto osservazione perché in affari con un gruppo di spacciatori di Terra di lavoro.

È partendo da questi ultimi che i poliziotti hanno seguito gli spostamenti di Raffaele Caccia, ventotto anni, pedinandolo fino a casa e appostandosi sotto l’appartamento.

L’operazione è stata organizzata dopo che la Narcotici ha assistito a un incontro tra Caccia e altri due soggetti: Savino Defazio, di Cerignola, in provincia di Foggia, e Ciro De Filippo, napoletano

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