CASERTA- Nella giornata di oggi i Falchi della Squadra Mobile della Questura da Caserta hanno arrestato L.A. classe 2000, residente in Melito di Napoli, pregiudicato, colto in flagranza del delitto di estorsione in concorso, consumato mediante il modus operandi del cosiddetto “cavallo di ritorno”.
In particolare, lo scorso 9 maggio O.G. di Santa Maria Capua Vetere, ha subito il furto della propria autovettura, una Fiat 500X, in Secondigliano – Napoli. Sempre oggi la persona offesa ha denunciato il patito furto presso la Squadra Mobile di Caserta precisando di essere stato contattato da ignoti per la restituzione dell’autovettura verso il corrispettivo di circa 2000 euro.
Pertanto, sulla base della notizia di reato acquisita, il personale della Squadra Mobile – Sezione Falchi si è appostato sul luogo concordato per la consegna, ossia nei pressi del cimitero di Marano, dove gli investigatori hanno fermato il L.A. nell’atto di prelevare la somma di denaro. Successivamente, sulla base delle indicazioni acquisite dall’indagato, questa Squadra Mobile ha rinvenuto anche l’autovettura rubata presso Secondigliano – Napoli alla via Cupa della Filanda. Sentito il PM di turno della Procura di Napoli – Nord, il L.A. è stato arrestato in flagranza del reato di estorsione in concorso ed è stato associato al carcere di Poggioreale.
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