ROMA – Follia a San Pietro, intorno alle 10, prima della benedizione Urbi et Orbi.
La 25enne attivista femen Alisa Viniogradova, ha provato a strappare la statua di Gesù Bambino dal presepe in Piazza San Pietro, a Roma, ma è stata fermata dalla polizia.
La donna, in topless, si è lanciata sul presepe gridando “Dio è donna”.
Lo stesso slogan era dipinto sulla sua schiena nuda. A bloccarla, alcuni gendarmi del Vaticano
A rivendicato le stesse Femen sul loro sito .
La ‘sextremist’ è stata subito bloccata dai poliziotti del Reparto Mobile di Roma impegnati in servizio di vigilanza in piazza San Pietro e dagli agenti dell’Ispettorato di Pubblica sicurezza Vaticano e della Gendarmeria Vaticana, e quindi arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, offese a confessione religiosa, tentato furto e atti osceni in luogo pubblico.
“Femen considera la politica contro la guerra del Vaticano un ruvido attacco medievale alla libertà delle donne e ai loro diritti naturali. Un bambino non viene da un dio, ma da una donna! Perché una donna è Dio“, si legge sul sito del gruppo attivista. Si tratta del secondo tentativo del gruppo femminista ai danni del Vaticano: già nel 2014 un’altra Femen aveva provato, invano, a portare via la statua dal presepe.“
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