Pregiudicato minaccia barista. Arrestato finge malore

CASERTA – Questa mattina da poco passate le 12,15  in via Fabricat, a Puccianiello, in corrispondenza del bar Pieretti, sono dovuti intervenire delle volanti  della Polizia di Stato di Caserta, diretta dal dirigente Michele Pota, per poi trarre in arresto il 40enne R.F. sorvegliato speciale e pregiudicato della zona, già conosciuto alle forze dell’ordine. Un ragazzo,…

CASERTA – Questa mattina da poco passate le 12,15  in via Fabricat, a Puccianiello, in corrispondenza del bar Pieretti, sono dovuti intervenire delle volanti  della Polizia di Stato di Caserta, diretta dal dirigente Michele Pota, per poi trarre in arresto il 40enne R.F. sorvegliato speciale e pregiudicato della zona, già conosciuto alle forze dell’ordine.

Un ragazzo, dipendente di un  bar della zona, in servizio, con relativa divisa,  veniva aggredito e minacciato verbalmente dal  40enne  che cercando la colluttazione, perpretava con un’atteggiamento violento arrivando quasi ad aggredirlo fisicamente.

La volante intervenuta, poteva notare  una capannella di persone non lontano dal bar luogo di lavoro del ragazzo, praticamente in corrispondenza dell’attiguo ufficio postale.

Non curante della presenza della polizia, minacciava il dipendente del bar, anzi aveva atteggiamento oltraggioso ed altamente aggressivo all’indirizzo degli agenti.

Visti i toni assunti da R.F., la non volontà a collaborare e le affermazioni diffamanti fatte all’indirizzo della polizia tutta e degli agenti (in presenza di una moltitudine di clienti e curiosi), è stato quindi richiesto l’ausilio di altre due volanti. Gli agenti intervenuti, riuscivano dopo diverso tempo e con non poche difficoltà, causa la resistenza attiva posta in essere da R.F., a condurlo sulla volante. Il soggetto a questo punto, non pago del trambusto scatenato nella mattina di Natale, colpiva violentemente e svariate volte il vetro della vettura pretendendo di uscire dalla stessa e poi simulando un attacco di cuore in suo danno.

Gli agenti di polizia, provvedevano ad aprire la portiera, sebbene non vi fossero problematiche di ossigenazione nella vettura, ma ciò nonostante  R.F. continuava nel suo atteggiamento violento strattonando gli agenti per l’ennesima volta e catapultandosi all’esterno dell’abitacolo per poi appoggiarsi sull’opposto marciapiede sempre continuando ad inveire contro tutti gli operatori di Polizia intervenuti.

Nella simulazione di malessere personale e nelle fasi in cui R.F. veniva informato che di lì a poco sarebbe intervenuto personale del 118, lo stesso improvvisamente “guariva” continuando con ancora maggior foga, rabbia e cattiveria ad attaccare senza mezzi termini gli agenti. Sulla scorta degli accadimenti accorsi, della personalità del soggetto e dei precedenti penali e di polizia a suo carico, si procedeva a trarre in arresto R. F. per i reati a lui ascritti.

Dell’avvenuto arresto si dava immediata comunicazione al pm di turno presso la Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, il quale disponeva la sottoposizione agli arresti domiciliari del malfattore in attesa di rito direttissimo.

 

 

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