Una lettera con Biancaneve dentro il carcere di SMCV

 Ai detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, la droga veniva spedita per posta. Gli uomini della polizia penitenziaria nel corso di un drop-testè stata intercettata,  insospettiti da uno strano odore proveniente da una lettera che doveva essere recapitata ad un recluso. Nel controllo più accurato della corrispondenza con una strumentazione per prodotti chimici.…

 Ai detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, la droga veniva spedita per posta.

Gli uomini della polizia penitenziaria nel corso di un drop-testè stata intercettata,  insospettiti da uno strano odore proveniente da una lettera che doveva essere recapitata ad un recluso.

Nel controllo più accurato della corrispondenza con una strumentazione per prodotti chimici. I’incredibile la scoperta.

«Una sostanza di colore marrone scuro era stata occultata in quattro fogli dietro la figura di Biancaneve e dei sette nani incollati a specchio. Si trattava pezzetti di hashish sottilissimi, 22 pezzi , del peso di 8 grammi, tutti nascosti nella busta».

Gli uomini della penitenziaria hanno proceduto prima al sequestro del materiale intercettato e poi hanno eseguito  perquisizioni nelle celle dove era stata indirizzata la droga. È stata aperta un’inchiesta sull’episodio ingegnoso delle lettere truccate per recapitare fumo in foglioline, tipo infusi, destinate ai carcerati.

 In seguito alla vicenda ha ripreso a circolare una vecchia teoria sui sette nani. Quale? Presto detto:

Secondo uno studio attribuito al docente americano di storia della televisione, Mitchell Stephens della New York Univeristy, sarebbero una sorta di eufemismo per indicare la cocaina. Secondo lui, infatti, i nomi dei sette nani rappresenterebbero gli effetti della polvere bianca. Dunque, passiamoli in rassegna:

Cucciolo (Dopey, sfatto) rappresenta la prima sensazione che si prova quando si sniffa cocaina per la prima volta;

Brontolo (Grumpey, imbronciato) rappresenta l’irritabilità che comporta l’astinenza;

Eolo (Sneezy), il nano che starnutisce continuamente (chi si droga soffre di prurito al naso);

Mammolo (Bashful, timido), il quale rimanda all’atteggiamento schivo del cocainome;

Gongolo (Happy, felice), il riferimento è all’euforia indotta dalla polvere bianca;

Dotto (Doc, sapiente oppure dottore) riguarda la sensazione di onnipotenza da cui viene travolto il cocainomane;

Pisolo (Sleepy, addormentato), riguarderebbe l’intorpidimento tipico dell’ultimo stadio della dipendenza da cocaina.

 

 

 

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