CASERTA – Fuoco e fiamme in Casertavecchia. Da ieri le fiamme si sono estese alla strada panoramica e a tutto la comunità del Mezzano, zone che in via preventiva sono state evacuate.
Sul posto, 6 squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta hanno combattuto senza tregua l’assedio delle fiamme che divorano i colli tifatini, per ben 14 ore. Stamane di buon ora è stato inviato un unico elicottero che è servito a ben poco.
L’ Italia, la Campania, Caserta, si trova, anche in queste ore, a dover combattere un nemico infido, il fuoco, che è tanto più pericoloso perché va a colpire, insieme ai boschi, tutto il sistema di benefici che da essi derivano: l’aria pura, la bellezza naturale, un presidio importante per il territorio contro frane e smottamenti, una risorsa economica per le popolazioni delle nostre montagne e colline.
L’importantissimo ruolo dei Volontari del Corpo AIB è stato valorizzato dall’Amministrazione attraverso un percorso fatto di azioni concrete e di forti investimenti economici, che si possono riassumere nell’individuazione di moderni strumenti operativi e gestionali, nell’innalzamento del livello tecnico e professionale degli operatori (grazie ad appositi corsi di formazione/addestramento), nella fornitura di strumenti di intervento e di protezione individuale…Per le azioni di protezione civile nell’ambito della lotta attiva agli incendi boschivi, la norma nazionale di riferimento, legge quadro n. 353/2000 che individua la Regione quale soggetto titolare delle relative funzioni, richiama più volte l’esigenza di valutare e sostenere le esigenze formative dei soggetti impiegati…
Ciò posto, le suddette azioni dovranno essere svolte tenendo mezzi e uomini fermi e inoperativi presso le strutture preposte?
Questo, è quello che ci è stato segnalato e abbiamo verificato in Via tescione 111, nella odierna data.
Cosa sta accadendo davvero? Cosa c’è dietro? Non vogliamo alimentare il fuoco che arde ancora, ma vogliamo risposte concrete e convincenti.
Le immagini di un Centro Operativo dell’ AIB dell’Amministrazione Provinciale, con tutti i mezzi fermi, qualcuno sostiene siano dell’Amm,ne Provinciale e che oggi dovrebbero essere date in uso alla Protezione Civile e alla Regione Campania come forestale.
La circostanza appare con onestà una vera ingiustizia a danno della sicurezza della cittadinanza! Bisognerebbe indagare e fare luce circa le responsabilità e adeguare le misure di emergenza affinchè non debbano più verificarsi simili fatti!
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