CASERTA – I militari dell’Arma hanno portato via documenti e anche supporti informatici.
Al centro dell’inchiesta la gara d’appalto per la gestione del servizio rifiuti bloccata da tempo e concessa ultimamente con una nuova proroga alla Ecocar.
Il blitz e’ durato circa 5 ore e si e’ concluso poco fa.
Tra gli indagati sottoposti a perquisizione non c’è, come riportato da alcuni giornali on line Luigi Martino.
Risulterebbe che i Carabinieri, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, abbiano perquisito e sequestrato computer e altro materiale nello studio legale, nell’abitazione di Carlo Marino, oltre che negli uffici comunali.
Un sindaco che tiene all’onore delle istituzioni a questo punto si sarebbe dimesso.
Carlo Marino, secondo noi, la fascia non la mollerà, preferirà probabilmente prolungare per non far commissariare la città, tenuto conto, che gli stessi consiglieri, tra di loro anche disoccupati, non nutrono alcun rispetto per le istituzioni che li dovrebbe spingere a porre fine a questa consiliatura, si ritroverebbero anche senza i gettoni.
Crediamo, che sia giunto il momento di fare luce sugli ultimi 15 anni.
Ma oggi, sembra evidente che per fare politica non devi essere indignato devi essere INDAGATO….Kest’è.
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