Vince il marocchino Hajjaj El Jeblila la mezza maratona Reggia-Reggia

CASERTA – La mezza maratona Reggia – Reggia organizzata dall’Asd Reggia Running e giunta alla sua V edizione,  ha visto 2069 iscritti e 1831 partecipanti effettivi che si sono presentati allo start, tra piazza Gramsci e Corso Trieste. E’ stata una grande festa dello sport a Caserta, davvero tanta gente. Prima dell’inizio della gara si è…

CASERTA – La mezza maratona Reggia – Reggia organizzata dall’Asd Reggia Running e giunta alla sua V edizione,  ha visto 2069 iscritti e 1831 partecipanti effettivi che si sono presentati allo start, tra piazza Gramsci e Corso Trieste.

E’ stata una grande festa dello sport a Caserta, davvero tanta gente.

Prima dell’inizio della gara si è assistito alla cerimonia dell’alzabandiera con la banda dell’Aeronautica militare. Poi,  alle 9circa , lo sparo che ha dato il via alla corsa con gli atleti, provenienti anche dall’estero (Venezuela, India, Spagna, Francia, Marocco, Kenya) che hanno percorso le strade cittadine di Caserta e San Nicola la Strada e passando attraverso il parco della Reggia sono arrivati in piazza Carlo III dopo 21 km di corsa.

La vittoria è andata al marocchino Hajjaj El Jebli (01:06:01), seguito dal connazionale Youssef Aich (01:07:59) e da Mohamed Hajjy (01:08:48), primo degli italiani.

Per le donne, la prima classificata è stata la keniota Lenah Jerotich (01:13:45), seguita da Aurora Ermini (01:17:55) e dalla marocchina Hanane Janat (01:18:43).

L’atleta più anziano che ha gareggiato è Domenico D’Angelo di 78 anni, che  chiuse con un tempo di 02:36:26, mentre tra le donne c’è Teresa Di Carlo di 76 anni che ha chiuso con un tempo di 02:31:34. Gli atleti più giovani, invece, sono stati Giorgia Goursand Parente (01:40:25) e Filippo Simoncelli (01:20:35), entrambi di 21 anni.

La presenza e la partecipazione di molte famiglie con bambini, anche nei passeggini, che hanno partecipato  alla ‘passeggiata’  della Family Run sfidando il cambiamento climatico degli ultimi giorni, ai quali abbiamo notato che vi era appuntato accanto alla pettorina un fiocco rosa, contro la violenza sulle donne.

Presente anche il primo cittadino  Carlo Marino.

 

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