NAPOLI, 03 GEN – E’ accaduto a Napoli, la vittima è una donna di 30 anni della Guinea. Sono stati alcuni residenti ad aver sentito la donna urlare, chiedere aiuto disperata.
Era a pochi passi dalla baraccopoli improvvisata tra la strada e i cancelli che delimitano il porto industriale. Ai carabinieri della sezione radiomobile di Napoli arrivati grazie ad una telefonata al 112, la donna ha raccontato di essere stata aggredita e violentata. Grazie alle sue indicazioni arrestato l’uomo: ha 37 anni, origini ghanesi ed è già noto alle forze dell’ordine.
Secondo prime ricostruzioni dei carabinieri, l’uomo che ha violentato una 30enne, a Napoli, è un clochard che vive nella baraccopoli dove si è verificato l’abuso. La zona, a pochi passi dall’ex mercato ittico, è segnata da un forte degrado. Da tempo i residenti, uniti anche in comitati, denunciano furti e chiedono un intervento dell’amministrazione anche per liberare l’area dalla baraccopoli improvvisata. Così, in una nota, l’On. Gianpiero Zinzi deputato campano della Lega e coordinatore regionale del partito “Lascia sgomenti la brutale violenza commessa da un uomo di origini africane, peraltro già noto alle forze dell’ordine, ai danni di una donna in una baraccopoli a Napoli a cui va la nostra solidarietà per quello che ha subito. L’ennesima dimostrazione che il tema dell’immigrazione non può essere lasciato al caso o trattato, come certa sinistra vorrebbe ancora, con il principio dell’accoglienza indiscriminata”.
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