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Violenza al Centro, sfondata con le mazze ‘Donna Sofia’

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Caserta – Aggredito e bastonato commerciante nella centralissima Via San Carlo, subendo forti danneggiamenti al suo locale commerciale.

Il locale in questione è la nota Pizzeria Donna Sophia di Antonio Iuliano, sita in via San Carlo n.53.

Dalle prime ricostruzioni si apprende che il malvivente sia arrivato e senza motivo abbia frantumato vetrine espositive, le vetrate della porta d’ingresso e preso a bastonate il titolare.

Emerge inoltre che sia un personaggio casertano, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con divieto di uscire dalla propria dimora dalle 20 alle sette del mattino. I carabinieri, grazie alle dichiarazioni di alcune persone accorse sul luogo, sono sulle tracce del responsabile.

Il titolare Antonio, che ha tentato inutilmente di difendere il proprio locale, sembra abbia avuto la peggio, è dovuto ricorrere alle cure del 118 giunta sul luogo.

Sul luogo anche i vigili urbani con il comandante Luigi De Simone,  il presidente di Caserta Kest’è Ciro Guerriero  (MNS) il quale ha dichiarato:’ Oggi il centro è stato teatro di due episodi preoccupanti e da non sottovalutare, esorto le istituzioni ad incrementare il personale e il controllo sul territorio. Caserta è terra di conquista per qualcuno, poi i gravi problemi socio-economici dei residenti, scarsità di servizi e strutture, isolamento fisico dovuto a barriere infrastrutturali, mancanza di accessibilità e di trasporti e bassa qualità degli edifici, sono elementi che, combinati insieme, creano le condizioni per il degrado urbano e offrono un terreno favorevole alle attività criminali e ai comportamenti antisociali.

La prima cosa che i casertani o  non, è che lordine pubblico nelle strade e sui marciapiedi della città non è mantenuto principalmente dalle forze dell’ordine, per quanto questa possa essere necessaria: esso è mantenuto soprattutto da una complessa e quasi inconscia rete di controlli spontanei e di norme accettate e fatte osservare dagli abitanti stessi.

”Spero inoltre che i responsabili vengano assicurati alla giustizia ed abbiano pene esemplari, che siano di monito per tutti i malintenzionati che vogliono creare un clima di terrore nella ‘nostra’ città.”

Al momento restano ignote le cause del raid, stanno indagando le forze dell’ordine che hanno acquisito i video delle camere interne ed esterne al locale.

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