L’ arroganza con la quale il Sindaco di Caserta e parte del Consiglio Comunale insistono nel difendere l’istituzione della ZTL nel Centro Storico è pari soltanto all’assoluta mancanza di idee e di visione che si manifesta giorno dopo giorno nel governo della città è tangibile ed è sotto gli occhi di tutti
Ricordiamo ai nostri lettori che Caserta Kest’è in linea di principio, non è contraria alle ZTL, soprattutto nelle aree dove più intenso è il traffico e l’inquinamento atmosferico e acustico.
Il problema di fondo, invece è che l’amministrazione Marino si riempie la bocca di città a misura di pedone ma le sue scelte demenziali in termini di viabilità hanno solo aumentato il traffico e il conseguente inquinamento in città, senza contare lo stress della dicitura: VARCO ATTIVO / VARCO NON ATTIVO a cui sta sottoponendo i motorizzati, e le imprese commerciali già fortemente colpite da questi anni di crisi.
Nel Centro Storico la scelta della ZTL appare, poi, in tutta la sua assurdità: un’area caratterizzata da una progressiva desertificazione che l’ha trasformata in una periferia marginale oggi viene chiusa al traffico senza prevedere un piano di parcheggi per visitatori e residenti né forme di sostegno alla circolazione che possano sostenere la mobilità di anziani e disabili.
I pochi operatori commerciali del Centro, che definiamo i sopravvisuti, e che a stento mantengono aperte le loro attività ricevono da questo provvedimento un colpo fatale, senza contare che istituzioni storiche importanti, come la Provincia, che del Centro Storico rappresentavano il vero e proprio cuore da secoli, hanno abbandonato la sede principale delocalizzando i propri uffici alla Saint Gobain. Se a questo si aggiunge anche lo spostamento ormai in atto anche delle scuole, il processo di desertificazione e marginalizzazione sarà definitivamente compiuto.
È proprio quei commercianti “sopravvissuti” non solo alla crisi economica ma anche a queste scelerate ZTL, chiedono ad unanimità al presidente di Caserta Kest’è, dott. Ciro Guerriero, a rappresentarli in questa “battaglia” e tutelarli, visto che l’amministrazione comunale è inesistente. Infatti, la conferma che la Giunta Marino si disinteressa dei problemi reali della città è anche la circostanza dei parcheggi selvaggi nel Centro Storico che continuano a “funzionare” ad opera di cittadini che contravvengono ad elementari regole della difesa anche della loro stessa incolumità.
La ZTL arriva così a completare il processo di trasformazione del Centro Storico in periferia degradata e abbandonata a se stessa.
La verità è che il Sindaco Marino del Centro Storico non sa di che farsene e inventa ogni giorno qualcosa di nuovo e di peggio per la qualità della vita dei cittadini. Il problema – ha dichiarato Guerriero, durante la riunione con i commercianti– è la Giunta Marino, che sta cercando con ogni mezzo di bloccare le auto in città: dobbiamo organizzarci e restare uniti con una grande manifestazione per dimostrare, anche a livello nazionale, quanto Caserta stia soffrendo e quanto sia sconvolta e brutalizzata da questa amministrazione. A questo proposito, il referendum è un atto molto importante per lanciare un’opposizione fuori dal comune forte”.
I cittadini e commercianti, sono a conoscenza, e sanno bene che Caserta Kest’è, è da decenni la vera ’opposizione ‘ anche se fuori dal Comune, che non li lascerà soli. Proprio per questa ragione, come suddetto, hanno deciso di essere rappresentati dal presidente di Caserta Kest’è, dott. Ciro Guerriero, il quale, come sappiamo guarda al Centro Storico di Caserta non come ad un problema ma come ad una straordinaria e strategica risorsa per lo sviluppo di tutta la città. E’ questa la differenza tra chi fa politica per il bene comune e chi, invece, ogni giorno s’inventa qualcosa solo per coprire il vuoto pneumatico di idee per lo sviluppo della città che è ormai manifesto a tutti, soprattutto a chi a questa amministrazione ha riservato in passato copiosi consensi.
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