In vendita Questura, Prefettura e la scuola elementare

CASERTA – Sembra che il Comune di Caserta, per riuscire a pagare i debiti, ha approvato in giunta un piano triennale che prevede la dismissione di una parte del patrimonio dal valore di circa 40 milioni. Infatti, saranno venduti all’asta alcuni immobili della città mentre il ricavato sarà destinato all’Organismo straordinario di liquidazione che deciderà…

CASERTA – Sembra che il Comune di Caserta, per riuscire a pagare i debiti, ha approvato in giunta un piano triennale che prevede la dismissione di una parte del patrimonio dal valore di circa 40 milioni. Infatti, saranno venduti all’asta alcuni immobili della città mentre il ricavato sarà destinato all’Organismo straordinario di liquidazione che deciderà le modalità dell’incanto.

Nel piano triennale approvato rientrano anche il Palazzo Acquaviva dove vi sono ubicati gli uffici di Questura e Prefettura, valutato oltre diciotto milioni di euro, il parcheggio interrato di piazza Carlo III, la scuola elementare Lombardo Radice’ di via Roma, che vale due milioni e mezzo di euro, l’ex asilo di via Barducci e l’ex scuola di via Martiri di Bellona.

Vi sono anche la sede dell’Unione consumatori di piazza Matteotti, alcuni appartamenti e locali commerciali del centro storico, dislocati tra  via Turati, piazza Ruggiero, via Mazzini, via Ruta, via Lupoli e via Tescione; e una cinquantina di terreni, in prevalenza agricoli. Mentre il mattatoio di viale Edison, non più in vendita, sarà destinato alla realizzazione di un polo produttivo; l’ex Omni di viale Beneduce, già sede del Rettorato e di un consultorio; l’ex orfanotrofio Sant’Antonio, gli appartamenti del Parco Primavera di Tuoro, l’ex gasometro di via Mondo e l’ex caserma Brignole.

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