Casapulla – Nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, gli uomini della Squadra Mobile di Caserta, in un operazione d’intesa con personale del Commissariato di Polizia di Santa Maria Capua Vetere, nella mattinata di venerdì hanno fatto un blitz in una abitazione di Casapulla, dove hanno rintracciato il cittadino albanese M.A., 35enne pregiudicato per reati contro il patrimonio. Egli era in compagnia di una donna di nazionalità ucraina.
Lo straniero,vedendo gli agenti, si è dato alla fuga calandosi dal balcone della camera da letto della sua abitazione.
Gli agenti posizionati all’esterno del posto notavano una persona seminuda, coperta solo dallo slip e da una canottiera di colore bianco, che tentava, dopo essersi nascosta tra le macchine in sosta nel cortile, di arrampicarsi sul muro di cinta per scappare al controllo.
Ogni tentativo di dileguarsi è risultato completamente vano perchè è stato subito fermato.
I poliziotti hanno accertato che il soggetto era già stato espulso dal territorio nazionale con accompagnamento coattivo alla frontiera, ma era rientrato illegalmente, violando le disposizioni del Testo unico in materia di immigrazione.
E’ stato arrestato e su disposizione dell’autorità giudiziaria tradotto presso le aule del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la celebrazione del giudizio per direttissima.
In seguito il Giudice di Pace competente per territorio convalidava il provvedimento di rimpatrio emesso immediatamente dal Questore di Caserta, pertanto l’albanese è stato riaccompagnato alla frontiera marittima di Brindisi e definitivamente espulso dal territorio nazionale.
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