AMBC: I soldi per demolire le opere abusive ora ci sono

Comunicato dell’Associazione Mondragone Bene Comune “L’AMBC informa che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 23 giugno 2020 che disciplina le modalità per l’erogazione ai Comuni dei contributi per l’integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive, ha dichiarato il…

Comunicato dell’Associazione Mondragone Bene Comune

“L’AMBC informa che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 23 giugno 2020 che disciplina le modalità per l’erogazione ai Comuni dei contributi per l’integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive, ha dichiarato il portavoce Gianni Pagliaro. Il decreto finanzia le spese dei Comuni – incluse le spese tecniche e amministrative, nonché quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento delle macerie ai sensi della normativa vigente – connesse agli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire di cui all’art. 31 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti.” “Le somme assegnate ai Comuni per ciascun intervento- ha continuatoGIOVANNI ROMANO, candidato di EUROPA VERDE CAMPANIA DEMOS  e impegnato affinché i 104 Comuni casertani dicano STOP AL CONSUMO DI SUOLO, sono pari al 50% del costo totale dell’intervento, così come indicato al momento della presentazione della domanda e in base a quanto risulta dal quadro tecnico-economico e sono utilizzate prioritariamente in relazione agli abusi riguardanti edifici o ampliamenti edilizi con volumetrie pari o superiori a 450 metri cubi, insistenti su specifiche aree (aree demaniali o di proprietà di altri enti pubblici; aree a rischio idrogeologico; aree sismiche con categoria di sottosuolo A, B, C, D, di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018; aree sottoposte a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; aree sottoposte a tutela delle aree naturali protette appartenentiallaretenatura2000). Eventuali risorse residuali potranno essere utilizzate per le medesime tipologie di abusi edilizi e aree, per volumetrie pari o superiori a 250 metri cubi e inferiori a 450 metri cubi. Le domande per accedere al Fondo- ha proseguito GIOVANNI ROMANO-dovranno essere presentate dal legale rappresentante del Comune o da un suo delegato, a pena di nullità, tramite il modulo elettronico che sarà reso disponibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, entro la data che indicata dallo stesso Ministero. Il MIT, ha continuato GIOVANNI ROMANO, candidato di EUROPA VERDE CAMPANIA DEMOS, ha recentemente comunicato che, in relazione al supporto amministrativo, sulle domande di accesso al fondo, è possibile rivolgersi al responsabile del procedimento, Cecilia Caltabiano, tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 12, tel. 0644126248 ed e-mail fondodemolizioni.dgca@mit.gov.it. In Italiaha conclusoGIOVANNI ROMANO, candidato di Europa Verde Campania Demos– ci sono 18,9 costruzioni abusive per 100 costruzioni autorizzate dai Comuni. La Campania ha un record assoluto: 68,4 case abusive su un totale di 100 case autorizzate(https://ilbolive.unipd.it/it/news/abusivismo-italia-zavorra-futuro-paese). Dobbiamo necessariamente invertire questa vergognosa tendenza, ripristinare la legalità e sanare queste sanguinanti ferite inferte al territorio e a Madre Natura e -di conseguenza- al nostro benessere e alla nostra qualità della vita.”

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