Approvato il Regolamento per la tutela del benessere degli animali
Nel pomeriggio di oggi il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per la tutela del benessere degli animali, per la loro equilibrata convivenza con i cittadini.
Sono state accolte con grande disponibilità dall’Assessore Franco De Michele, le proposte fatte dalla delegata di Primavera Casertana Adriana Giusti.
La delegata sulla tutela ed il benessere degli animali Adriana Giusti, ha dichiarato all’uscita di Palazzo Castropignano: “Sono lieta dell’approvazione del regolamento sulla tutela ed il benessere degli animali e per la loro equilibrata convivenza con i cittadini, che è una soddisfazione che gli animali finalmente vengano tutelati in modo adeguato. Così come l’Unione Europea, nel 2009, ha compiuto un grande passo avanti nel riconoscere gli animali come essere senzienti, anche il Comune di Caserta approvando il regolamento ha creato i presupposti per una significativa collaborazione da parte di tutti sul benessere degli animali .In Italia negli ultimi anni dietro la spinta di una popolazione sempre più attenta alle tematiche sulla tutela degli animali, si è arrivati alla constatazione del concetto della sofferenza degli stessi in quanto esseri senzienti, capaci di percepire non solo il dolore fisico ma anche quello psichico. Anche la Corte di Cassazione, ha decretato che per parlare di maltrattamenti agli animali: “non è necessario che agli stessi vengano procurate lesioni fisiche evidenti, ma è sufficiente che essi siano messi in condizioni di soffrire.
In conclusione ha ringraziato i Consiglieri Comunali ,Stefano Mariano e Roberto Desiderio che hanno fatto loro le istanze e presente le mie proposte, debitamente protocollate presso il Comune di Caserta, e l’Assessore Franco De Michele, per la sensibilità nell’ accogliere dando atto pubblicamente della competenza in merito!
Tenendo a precisare altresì che è fondamentale che le persone che nutrono gli stessi sentimenti nonché interessi lavorino coesi, al fine di trovare sempre un accordo per cercare soluzioni alle problematiche esistenti e trovare anchev altre per migliorare la condizione in cui vivono i randagi ed i rapporti tra gli stessi e la cittadinanza.
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