Ancora vandalizzato il Real Sito, il Belvedere. Alcune bestie per ‘noia’ devastano il patrimonio pubblico, la storia che è anche la loro storia, e con disprezzo la mortificano, offendono, sporcano.
Non è la prima e non sarà l’ultima ‘bravata’ di decelebrati in particolare nei week end, nell’antica colonia borbonica famosa per le seterie e riconosciuta insieme alla Reggia di Caserta come Patrimonio dell’Umanità e dell’Unesco
«Provvederemo subito a mettere in sicurezza quegli ambienti – disse il primo cittadino Carlo Marino, per San Leucio stiamo lavorando con dedizione e passione, crediamo che sia un luogo di straordinaria bellezza, da tutti i punti di vista, e non cederemo a chi la offende».
Kest’è tramite il presidente Guerriero afferma : ‘Ricordo all’amministrazione Marino, di un finanziamento bloccato per un appalto già aggiudicato nel 2008 .Due milioni e quattrocentomila euro. Di questi soldi una parte è stata utilizzata per un primo restauro e per alcuni lavori, altri 990mila euro devono ancora essere utilizzati, fermati con l’amministrazione Del Gaudio. Ci sono ancora o si sono volatilizzati?’
“Bisogna fare presto qualcosa – è l’appello del parroco San Leucio, nonché noto scultore, don Battista Marello – per tutelare per questo piccolo gioiello borbonico. Prima della scuderia ci sono delle pietre abbandonante che sono a portata di tutti. La sera questa zona, diventa oggetto di diversi atti vandalici da parte di giovani senza coscienza. Per non parlare dello stemma borbonico crollato a pezzi per incuria. Chiediamo telecamere e di sorveglianza sia notturna che diurna”.
Lascia un commento