CASERTA -La Messa del Saluto a Caserta è una tradizione molto radicata nella cultura popolare della città. Ogni anno, alle 6 del mattino, la Messa viene annunciata dal suono delle campane e dal lancio di bombe carta. Il Vescovo di Caserta celebra la Messa in piazza, alla quale partecipano numerosi fedeli, oltre a rappresentanti del Comune e della Provincia. “Caserta città di Sant’Anna”, le parole del vescovo Pietro Lagnese risuonano nella gremitissima piazza Sant’Anna. Caserta festeggia la sua santa patrona. È Sant’Anna. Il 26 luglio è stata la sua festa e oggi domenica 30 luglio, dopo la Messa, la processione per le strade della città, con l’effigie di Sant’Anna portata a spalle dai membri dell’associazione cattolica Accollatori di Sant’Anna, riconoscibili per i loro colori giallo-verdi. La festa di Sant’Anna si svolge anche nell’antico quartiere della Santella, che un tempo era chiamato Villaggio Torre, e la passione per la santa è particolarmente sentita tra la popolazione locale.
La celebrazione della Messa e la processione, con le loro luci, festoni e bancarelle, danno a Caserta un’atmosfera meridionale e ricordano alle persone le tradizioni, i sentimenti e i credi della provincia del Sud. La festa unisce elementi sacri e pagani e, selfie con la patrona creano un mix di spiritualità e tradizioni che persiste nella cultura della città.
Nel girovagare sui social abbiamo notato il post di Edgardo Ursomando e non abbiamo potuto esimerci dal renderlo noto ai nostri ‘devoti’ lettori
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