Nel giorno dedicato al ricordo dei defunti, anche Caserta si è fermata per un momento di raccoglimento. Nel piazzale della Questura, avvolto da un silenzio carico di emozione, è risuonato l’omaggio della Polizia di Stato ai suoi caduti, a coloro che hanno scelto di servire lo Stato fino all’ultimo respiro.
Alla presenza del Prefetto Lucia Volpe e del Questore di Caserta, una corona di fiori è stata deposta ai piedi del monumento che ricorda le donne e gli uomini della Polizia di Stato caduti nell’adempimento del dovere.
Un gesto semplice, ma intriso di significato: un grazie silenzioso a chi ha sacrificato la propria vita per la sicurezza e la libertà di tutti.
Accanto agli agenti in servizio, c’erano i familiari delle vittime del dovere, i colleghi in quiescenza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, funzionari e operatori di ogni grado. Volti commossi, sguardi bassi, un filo di orgoglio che univa generazioni diverse ma accomunate dallo stesso giuramento: servire il Paese.
Nel silenzio che ha seguito la preghiera e l’inchino, si è percepito forte il senso di una memoria viva, che non appartiene solo alla Polizia ma a tutta la comunità.
Perché dietro ogni divisa, dietro ogni nome inciso nella pietra, c’è una storia di coraggio, di umanità e di amore per la vita degli altri.















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