Sembra che si tratti di un’alga innocua, anche se l’effetto visivo non è certamente di quelli rassicuranti: il mare si è colorato di rosso. E, nel mentre si aspetta di capire se in acqua c’è qualche composto dannoso o se è solo un fenomeno naturale, i bagnanti hanno deciso di non rischiare e tenersi lontano dalla spiaggia. È successo ieri, 21 luglio, a Pescopagano, frazione di Mondragone, in provincia di Caserta, sul litorale domitio. La segnalazione arriva da alcuni cittadini che come ogni anno sono costretti a dover fare i conti con il degrado più totale in cui giace uno dei litorali più grandi d’Europa. Non solo un danno economico per i stabilimenti balneari presenti nella zona interessata ma anche per i tanti proprietari di una casa di vacanze che dopo aver acquistato con tanti sacrifici non possono godere a pieno del periodo estivo.
La causa , sembra essere la fibrocapsa japonica, una microalga innocua tipica dell’Indonesia che è stata rilevata anche nel Mar Mediterraneo, causando effetti simili a Rimini e in Puglia, dove ha provocato un cambio di tonalità facendo apparire il mare color ruggine. Infatti, il 19 luglio, l’Arpac ha analizzato i campioni prelevati sul litorale riminese confermando che il colore era dovuto alla presenza dell’alga. Quindi, la situazione, dovrebbe tornare alla normalità anche nel Casertano con la diminuzione delle temperature.
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