Ciro si sacrifica per evitare che Enzo uccida Genny…ma muore davvero?

All’inizio di questa terza stagione di Gomorra avevo tanti dubbi: come si fa a tenere in piedi una serie se tutti i personaggi migliori sono morti? Io, ad esempio, ero una grande fan di Don Pietro Savastano, e la sua dipartita mi aveva quasi convinto a non seguire più lo show. Ma la storia delle serie tv,…

All’inizio di questa terza stagione di Gomorra avevo tanti dubbi: come si fa a tenere in piedi una serie se tutti i personaggi migliori sono morti? Io, ad esempio, ero una grande fan di Don Pietro Savastano, e la sua dipartita mi aveva quasi convinto a non seguire più lo show. Ma la storia delle serie tv, per quanto breve, ci insegna che non sempre il risultato finale dipende in maniera matematica dalla presenza o meno di un determinato personaggio: Game of Thrones e il suo Red Wedding sono l’esempio che bisogna avere fiducia nello sviluppo autonomo di una trama, al di là dei suoi protagonisti, e così è stato anche per Gomorra.

In fine, Ciro e Genny, i due veri protagonisti sin dal principio, portano avanti per tutte le dodici puntate una trama che si districa tra il complicato rapporto di amore e odio che li lega. Si sono perdonati a vicenda, dopo essersi macchiati dei crimini più orrendi ed essere stati più volte al punto di ammazzarsi; si sono ritrovati dopo aver combattuto quella che sembrava essere l’ultima vera guerra, quella contro Don Pietro; si conoscono, si amano e si capiscono come due fratelli, e come due fratelli si guardano negli occhi mentre Genny spara il colpo al cuore, con le lacrime che gli rigano la faccia. Ma il sacrificio di Ciro l’Immortale è il più prezioso: lui solo che ha perso tutto sa quanto è importante che Genny non faccia la stessa fine. Lui non ha più motivo di vivere, ma Genny sì: ha Azzurra e ha il piccolo Pietro. E soprattutto, Ciro muore per lasciare il campo di battaglia alla nobiltà: lui che è un rivoluzionario giacobino ci ha provato a scardinare l’ancien régime, ma non ce l’ha fatta. “Siamo due razze diverse, voi siete figli di re”, dice a Genny e a Enzo, consacrando la sua morte a una metafora straziante, una sorta di lotta di classe fallita.

Grande finale per l’ultima puntata di Gomorra 3. C’è chi rassicura sulla presenza nella quarta edizione del casertano  Marco D’Amore, alias Ciro Di Marzio che nell’ultima scena sembra sprofondare nelle acque del golfo di Napoli. video
Ciro Di Marzio affonda ma non è morto. Sarà protagonista anche in Gomorra 4. Il drammatico finale
della terza stagione lascia aperto lo spiraglio al ritorno dell’Immortale. Genny abbraccia l’amico-nemico e spara. Il corpo di Ciro affonda nelle acque di Napoli, ma qualche bolla d’ossigeno attorno al viso lascia intendere che Gomorra 4 ci riserverà la clamorosa sorpresa del “ritorno” dell’Immortale. D’altra parte mica può bastare un colpo di pistola da distanza ravvicinata ad uccidere il grande protagonista della serie cult. Gomorra 4 non può fare a meno di Ciro Di Marzio, magari un poco acciaccato nel corpo oltre che nello spirito ma sicuramente sempre protagonista.
Finale aperto, dunque, per l’epilogo della terza stagione di Gomorra con tante storie e personaggi in evoluzione. La crescita criminale di Patriziadiventata la numero 1 dopo aver freddato Scianel, il tentativo di Genny di uscire dal Sistema rendendo da criminali a paralegali le sue attività, il consueto intreccio di tradimenti e colpi di scena. Tante strade possibili per Gomorra 4 il cui successo internazionale è clamoroso. E’ molto raro che un prodotto made in Italy possa conquistare i mercati stranieri. Gomorra è riuscito nell’impresa grazie al sapiente assemblaggio della componenteautoriale, attoriale e registica, e di marketing. Anche le polemiche sul presunto effetto emulativo di Gomorra e sulla denigrazione di Napoli portano acqua al mulino della serie accendendo ancor di più l’attenzione degli spettatori. Certo non mancano i momenti di stanca, le ripetizioni, gli esiti prevedibili. Ma i colpi di scena sono tali e tanti che gli appassionati non son certo rimasti delusi dalla terza stagione. Ed è già cominciata la spasmodica attesa per la quarta. Certo il moltiplicarsi delle puntate rischia di creare il temibile “effetto Beautiful” dove tutti hanno amato e tradito tutti gli altri; nulla e nessuno ormai riescono a stupire. Ma ormai personaggio come Ciro Di Marzio fanno parte dell’immaginario collettivo è la sua “resurrezione” sarà di certo uno dei tanti colpi di scena di Gomorra 4 che nei prossimi mesi vedrà la luce. I fans devono armarsi di pazienza ecomincia a lavorare con la fantasia, in attesa del prossimo episodio.

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