Coronavirus: Ficco, no passeggiate, si a obbligo mascherina

NAPOLI, 1 APR – “A meno che non vi siano gravi disabilita’ che comportino l’assoluta e certificata necessita’ delle passeggiate all’aria aperta, siamo assolutamente sfavorevoli alle aperture del ministro per quelle genitore-figlio. Bisogna restare a casa, ne va della salute di tutti”. Lo afferma Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria.…

NAPOLI, 1 APR – “A meno che non vi siano gravi disabilita’ che comportino l’assoluta e certificata necessita’ delle passeggiate all’aria aperta, siamo assolutamente sfavorevoli alle aperture del ministro per quelle genitore-figlio. Bisogna restare a casa, ne va della salute di tutti”. Lo afferma Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria. “Piu’ persone per strada – spiega il presidente del Saues – equivale a maggior rischio di contagio, un lusso che soprattutto in questa fase di picco e di grave esposizione degli operatori sanitari, non possiamo assolutamente permetterci”. “Chiediamo l’immediato ripensamento e, se del caso, anche per non vanificare i sacrifici fin qui fatti, misure ancor piu’ restrittive a partire dall’obbligo dell’uso delle mascherine chirurgiche nei luoghi di lavoro, dove e’ piu’ facile che possa avvenire il contagio. Fermo restando l’obbligo di fornire le ffp3 o le ffp2 a tutti gli operatori sanitari”, conclude Ficco.

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